Padre, madre e figlioletto rischiano di morire in mare: poi l'epilogo

Una famiglia di Cassino in vacanza a Marina di Minturno ha rischiato di annegare nelle acque di Monte d'Argento. Tanta paura per padre, madre e figlio, che avevano deciso di immergersi in acqua nonostante il mare fosse molto agitato. Solo grazie al tempestivo intervento di due bagnini è stato evitato il peggio.

È accaduto l'altra mattina nel tratto di mare antistante la spiaggia libera di Monte d'Argento, proprio vicino la scogliera. I tre componenti del nucleo familiare si trovavano a circa venti metri dalla battigia, quando improvvisamente hanno cominciato ad annaspare.

La ricostruzione
La scena non è sfuggita a Morgana Trano, assistente bagnanti del lido La Bussola e ad Emanuele Di Nardo, bagnino di Baia d'Argento. I due "angeli del mare" si sono subito gettati in acqua senza esitare. Gli interventi più difficili hanno riguardato il piccolo di sei anni e la madre. Il padre è stato messo in salvo subito, seguito dal figlioletto. I presenti, che hanno assistito all'intera scena, erano con il cuore in gola. Il compito più difficile: il salvataggio della madre, in quanto si trovava in mezzo agli scogli.

Dalla spiaggia numerose persone hanno assistito al salvataggio: un'operazione evidentemente complessa. Ma la preparazione e il coraggio dei due bagnini hanno permesso di risolvere tutto nel migliore dei modi.

La famiglia cassinate, una volta al sicuro, ha ringraziato Emanuele e Morgana per la professionalità con cui hanno affrontato una situazione del genere: tre persone contemporaneamente è stata una bella "sfida", vinta brillantemente. «La frase che più ci ha colpito - hanno detto i due assistenti bagnanti - è stata quella pronunciata dal capofamiglia: "Se non foste intervenuti voi avremo rischiato di morire!". E fortunatamente tutto si è risolto per il meglio».