L'analisi
10.07.2019 - 20:00
Si vedono di spalle, a una slot, o cupi mentre grattano con la testa china. Sono loro, siamo noi, la società che alleva il "gioco" che porta a crescere le convinzioni che il guadagno facile e illusivo sia la scorciatoia della felicità, che irrobustisce le casse dello Stato e svuota le coscienze, prima dei portafogli domestici. Di spalle o cupi si alleva una speranza di ricchezza, si sogna una promessa luccicante che sfugge sempre ma sempre è vicina.
I giocatori sembrano non sorridere mai, forse non per concentrazione ma per cumulo di storie che portano nell'animo e che li ha condotti a varcare quella porta dalla quale è difficile uscire.
Una dipendenza quando è tale senza la… rete. Senza un'altra porta alla quale bussare per riaddrizzare quelle spalle e alzare quel volto.
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