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Energie rinnovabili, truffa da 47 milioni di euro: ecco i nomi degli indagati

Operazione Bad Energy, indagati i fratelli Marco e Giulia Perfili, il papà Marcello della società Gea e 3 collaboratori. Sono finiti nell'inchiesta di una maxi frode

Operazione "Bad Energy", indagati i fratelli Marco e Giulia Perfili, il papà Marcello della società Gea e tre collaboratori veneti. Sono finiti nell'inchiesta di una maxi frode ai danni del gestore dei servizi energetici. I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Frosinone, coordinati dai Magistrati del Gruppo reati contro la Pubblica Amministrazione della Procura della Repubblica di Roma hanno eseguito questa mattina, su tutto il territorio nazionale, un provvedimento emesso dal GIP di Roma, con il quale sono state disposte sei misure cautelari personali di interdizione dall'attività d'impresa ed il sequestro preventivo, per un valore complessivo di 47 milioni di euro, nei confronti degli indagati, tra cui i tre ciociari e di tre società operanti nel settore delle energie rinnovabili ed efficientamento energetico con sede nel Lazio e nel Veneto. Si tratta delle società Green promotion, Gea e GeAspa. Sequestrato l'intero patrimonio che comprende anche parte della Selva di Paliano.

Sulla base delle risultanze investigative acquisite è ipotizzato il reato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, aggravata dalla rilevante entità patrimoniale ai danni del Gestore Servizi Energetici S.p.a., società interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.

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