Spazio satira
L'inchiesta
12.05.2019 - 12:30
«Quanti concetti chiari ho? Se ci cado dentro, poi, tu salvami. Quanti concetti chiarirò? Suona il carillon. Ma non vivo più dentro». È l'inizio di una canzone di Blind Laugh, il nome d'arte di Daniele Arduini.
Con questo pseudonimo "risata cieca" il rapper aveva pubblicato il 1° novembre 2018 il suo album d'esordio intitolato Reclusione. Tra le quattordici tracce c'è Lullaby, il brano da cui è tratta la strofa. Recentemente aveva pubblicato un singolo sul suo canale Youtube dal titolo Ponti di luce 1. Fino a ieri pomeriggio era stato visto da più di 3.000 persone (ora è quasi a 4.500, ndr) . Qualcuno ha lasciato un ricordo di Daniele, scrivendo: «Rimarrai per sempre nei nostri cuori e sarai qui vicino a noi mentre ascolteremo le tue canzoni. La vita è ingiusta e questo è un esempio immenso. Riposa in pace Daniele, avrei voluto conoscerti un po' di più». E ancora: «Mancherai tanto piccola stella, piccolo cuore, piccolo angelo». Daniele viveva a Torrice in via Cervona ed era figlio unico di Vincenzo e Lucia Mastronardi.
Uno striscione ieri mattina è comparso sulla ringhiera del multipiano, a Frosinone. Un piccolo lenzuolo con un cuore rosso, il riferimento al suo nome d'arte Blind Laugh e una frase, "il mio riflesso sta negli sguardi" e la dedica "bella Daniè". Qualcuno ieri ha poi portato dei fuori sul luogo della tragedia. Una bambina ha deposto un mazzo di rose bianche.
Quindi, più in là un vaso con un biglietto di dedica nel quale c'è scritto: «Ciao Daniele, sei il nostro angelo! Grazie amore per i tuoi sorrisi e i tuoi abbracci. Ci mancherai tanto tanto».
Altri hanno preferito affidarsi al web per scrivere: «Non ti dimenticheremo mai Daniele, resterai sempre nei nostri cuori» e «il tuo sorriso resterà sempre nei nostri cuori», oppure «resterai sempre nei nostri cuori».
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