Spazio satira
La manifestazione
25.01.2019 - 12:44
Si è da poco conclusa, ad Alatri, la celebrazione della "Giornata della Memoria", svoltasi con due giorni di anticipo. Nell'ex campo di internamento le "Fraschette", dove sono passati migliaia di deportati durante la Seconda Guerra Mondiale, dal 1942 al 1944, vi sono stati momenti di forte commozione. Così come era stato anticipato, alla presenza del sindaco di Alatri Giuseppe Morini e del prefetto Ignazio Portelli, sono state consegnate le medaglie d'oro alle famiglie degli internati. "L'obiettivo che noi ci prefiggiamo è di sensibilizzare soprattutto i giovani sul tema - spiega il primo cittadino Morini. Bisogna investire sul passato per poter raccogliere illuminare il futuro. Qualcuno ha scritto che la 'memoria' non è solo un dovere ma un imperativo. Sono orgoglioso che il prefetto abbia voluto celebrare qui, in questo luogo significativo, la particolare giornata, in questo posto di ghettizzazione verso chi aveva credenze e idee diverse. Un omaggio a chi ha sofferto, con la speranza che episodi simili non accadano mai più". "Questo è un luogo di grande tristezza, sofferenza e morte - aggiunge il prefetto Portelli-. La cerimonia di oggi vuole che la memoria aiuti a non ripetere più simili e terribili violenze. Abbiamo voluto i giovani per dare un grande insegnamento".
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