Spazio satira
Gli aggiornamenti
12.01.2019 - 10:30
La notizia dei maltrattamenti alla scuola materna di via Zamosch ha innescato una reazione a catena in tutti i gruppi whatsapp dei genitori della città martire. All'improvviso ogni madre e padre sembrerebbe aver notato qualche atteggiamento strano nel proprio figlio. Un giocattolo lanciato, una parola volgare. Quasi tutti a gran voce chiedono telecamere in ogni stanza di ogni scuola. È scattata la psicosi e il terrore serpeggia tra uffici, davanti ai tavoli del bar e tra gli scaffali del supermercato. Tutti hanno un'opinione in merito e tutti si sentono un po' vittime. Il clima in città è davvero molto teso
Le telecamere delle reti nazionali hanno immortalato, ancora una volta, la città di Cassino per un episodio che lascia una pagina nera che difficilmente potrà essere cancellata o, comunque, dimenticata. Sui social la rabbia la fa da padrona e i toni dei commenti sono furiosi. Sembrerebbe che gli unici ad andarci con i piedi di piombo siano proprio i genitori dei bambini che frequentano quella classe. Fatti davvero troppo grandi per qualsiasi città o paese, episodi troppo brutti da poter essere chiusi in un cassetto. Sono crollate le certezze di migliaia di famiglie.
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