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Giudiziaria

Cocaina e ecstasy per lo sballo: arriva la decisione sui tre arrestati

In carcere l'audizione dei tre setini fermati ad Atina dai carabinieri a poca distanza da un locale notturno. Due giovani tornano in libertà

Alla fine dell'interrogatorio il giudice del Tribunale di Cassino, Salvatore Scalera ha convalidato l'arresto di P.M.
di 40 anni che ha lasciato il carcere e ha ottenuto gli arresti domiciliari e poi L.M., di 24 anni è stato rimesso in libertà così come R.M., di 33 anni difeso dall'avvocato Sandro Marcheselli, il cui arresto non è stato convalidato. L'operazione dei carabinieri era stata condotta ad Atina in provincia di Frosinone e aveva portato al fermo dei tre che erano stati individuati a poca distanza da un locale notturno e nel corso dell'operazione era stata sequestrata la sostanza stupefacente tra cui sei grammi di cocaina, 1,3 grammi di Mdma (più nota come ecstasy), già suddivisa e confezionata rispettivamente in dieci e cinque ovuli pronti per lo spaccio, oltre a 1,6 grammi di hashish.

Per i tre era scattato l'arresto in flagranza di reato con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso ed erano stati portati nel carcere di Cassino a disposizione dell'autorità giudiziaria dove nel corso dell'interrogatorio si sono difesi. Per la posizione di P.M. il giudice ha sostenuto che sussistono le esigenze cautelari anche per diversi precedenti specifici. Il quantitativo di droga che era stata sequestrata e la diversa natura dello stupefacente secondo il giudice consentono di ritenere la detenzione finalizzata ad un uso non esclusivamente personale. I carabinieri avevano fermato l'auto e si erano insospettiti per il nervosismo di P.M., che in occasione del controllo lanciava a terra una bustina che era stata recuperata dai carabinieri e che conteneva 0,8 grammi di cocaina.

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