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La cronaca

Cassonetti abiti usati assaltati dai profughi: bloccato l'ennesimo saccheggio

In viale Europa-zona Restagno anche due o tre colpi al giorno. Spesso da parte degli stessi soggetti: l'ipotesi di business illeciti

Saccheggio continuo. Senza sosta. I cassonetti di viale Europa-piazza Restagno a Cassino sono la meta prediletta degli immigrati che da alcuni mesi vanno addirittura in coppia. Enorme il carico di panni usati che viene depositato dai cassinati proprio per il numero di contenitori presenti in zona.

Enorme il viavai dei profughi. Molti girano con la bici nei dintorni tutto il giorno e quando gli "scarichi" sono imponenti, chissà perché, spuntano poco dopo gli immigrati a prelevarli.

Festa rovinata poco fa per l'arrivo di un'auto dei carabinieri. I profughi erano pronti a svolgere il loro mestiere preferito, il furto degli abiti usati (un reato a tutti gli effetti) quando la sola vista degli uomini in divisa li ha fatti desistere. Enorme il quantitativo di bustoni adagiati addirittura ai lati dei cassonetti tanto era il quantitativo di panni che, soprattutto nel pomeriggio, era stato depositato. Per loro, sicuramente, un "bottino" sfumato. Per fortuna! Ma potrebbe non passare molto tempo prima che quel luogo non venga depredato di nuovo. Spesso accade che in una medesima giornata siano due o tre i colpi. Altrettanto spesso a muoversi sono gli stessi soggetti. Difficile pensare che sia per uso personale.

A Cassino come in tante alte città italiane si sente odore di business illecito. Qualche mese fa una denuncia per furto da parte della polizia che trovò uno straniero, in pieno giorno, intento a svuotare i contenitori. Poche settimane fa le foto della "divisione" degli abiti sotto un albero, tale era il bottino, per poterlo trasportare con due biciclette diverse. Frequenti le istantanee anche di immigrati che camminano per il centro, diretti alla stazione o alle fermate dei bus con questi enormi bustoni in testa.

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