La segnalazione
01.11.2018 - 17:00
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Assalito un gregge a Faito-San Bartolomeo e sgozzati degli agnelli; i pastori non hanno dubbi "si è trattato di un lupo!".
L'episodio di ieri, che ha avuto come vittime degli agnelli, secondo il parere di esperti può essere addebitato ad un lupo, a giudicare sia dai "segni di predazione" che dalle orme lasciate sul terreno fangoso. La pastorizia è una pratica molto seguita, un'attività che ha preso piede estendendosi nella nostra zona e facendo proseliti. La presenza massiccia di possibili prede, deve aver risvegliato nei predatori il desiderio di calare da monti e colline, nonostante la proliferazione dei cinghiali che, come noto, sono una preda meno accessibile. I cinghiali, infatti, ormai a migliaia da Canterno a Sgurgola passando per i boschi di Fiuggi, si difendono con ferocia, ed i lupi osano attaccarli solamente se in branco: li circondano cercando di azzannarli alla parte caudale, anche per eliminare gli effetti di una ghiandola che ha pessima influenza sulle carni.
Secondo la Guardia Forestale "la popolazione dei lupi è aumentata di pari passo con quella dei cinghiali" e conferma le teorie appena espresse. Intanto tra i pastori tra Faito e San Bartolomeo sale la preoccupazione.
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