Spazio satira
Tragedia annunciata
30.10.2018 - 09:15
In un attimo l'apocalisse. Una tromba d'aria ha devastato Terracina. Palazzi sventrati, auto distrutte e pini crollati. Il bilancio è tragico: un uomo, Nunzio Cervoni, cinquantasette anni, è morto sul colpo. Diversi alberi hanno colpito le auto parcheggiate e soprattutto quelle in transito. Tra queste, su viale della Vittoria, anche la Smart su cui si trovavano Nunzio Cervoni e un suo amico. Impossibile evitare l'impatto. Un pino ha distrutto la macchina. Il primo non ce l'ha fatta: è morto sul colpo. Il secondo, invece, è rimasto seriamente ferito ed è stato trasportato in ospedale. Nunzio forse non ha avuto nemmeno il tempo di capire cosa stesse accadendo. Questo, almeno, hanno sperato tutti i suoi concittadini quando si sono resi conto che, tra le numerose auto schiacciate sotto gli enormi tronchi dei pini, c'era anche la sua Smart.
«Un burbero buono», ha commentato qualcuno sui social network nel giorno del tam tam più esasperato e più convulso.
«Una persona sempre disponibile – è stato un altro contributo – che non si tirava mai indietro se veniva chiamato per qualche lavoretto in casa». In tanti conoscevano Nunzio e il suo amore per il mare. Quel mare da dove è arrivato il "mostro" che ha causato la sua morte e che ha distrutto la sua città. Quel mare che, con i suoi tesori, gli aveva dato da vivere lavorando nelle attività del settore e, negli ultimi tempi, vendendo in proprio soprattutto telline e vongole. E in tanti hanno anche ricordato la sua grande passione per il ciclismo. Nunzio Cervoni era molto noto anche a Frosinone dove per anni, in viale America Latina, aveva gestito la pescheria "Terracina".
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