Spazio satira
La ricostruzione
28.10.2018 - 14:42
Arriva la ricostruzione ufficiale del drammatico episodio verificatosi questa mattina nel fiume Melfa, in territorio di Atina, con protagonisti due giovani. A renderla nota sono i carabinieri della Compagnia di Cassino.
"Alle prime luci dell'alba di oggi, in territorio di Atina, i militari della locale Stazione, unitamente a quelli dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia, a seguito di una specifica richiesta di aiuto, si portavano sul luogo dove due giovani, un 19enne di Picinisco e un 17enne di Casalvieri, si trovavano aggrappati al tetto di un'utilitaria in loro uso, una fiat Panda, parcheggiata in via Lungo Melfa e letteralmente invasa dalle acque di esondazione del vicino fiume Melfa, straripato per la copiosa pioggia caduta nelle ultime ore".
I due giovani, che avevano passato la notte in auto, addormentandosi al suo interno, e si erano svegliati con l'acqua dentro l'autovettura, una volta resisi conto di quanto era accaduto si sono sporti fuori dell'abitacolo e si sono aggrappati al tetto della macchina per evitare di essere sommersi dal'acqua. Quindi, con il cellulare, il cui funzionamento per loro fortuna non era stato minato dall'acqua, hanno chiesto aiuto alle forze dell'ordine. Pochi minuti e sono stati tratti in salvo dai carabinieri intervenuti sul posto (e che non hanno esitato a gettarsi nelle acque gelide del fiume per raggiungere la Fiat Panda) che li hanno portati a riva. Subito dopo sono stati soccorsi dal personale del 118 che ha prestato loro le cure del caso. I due giovani stavano abbastanza bene e accusavano solo uno stato di iniziale ipotermia dovuto al tempo passato immersi nelle acque fredde del Melfa che avevano sommerso la loro macchina.Tanta paura, insomma, ma fortunatamente si è riusciti ad evitare il peggio.
Sul posto sono tempestivamente intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Sora.
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