Getta rifiuti in strada, ripresa e multata. Ma lei denuncia: privacy violata

La telecamera la riprende mentre getta sacchi di immondizia in strada, la polizia locale la multa per 600 euro e lei denuncia chi l'ha beccata per violazione della privacy. La vicenda, inizialmente dai toni del giallo, sta avendo un epilogo incredibile. Teatro dell'episodio, via Riserva Primo Tronco, la strada che inizia dal km 60.500 della via Casilina per finire in via Pascione, ad Anagni.

I responsabili di una delle ditte della zona hanno da tempo installato un sistema di telecamere a circuito chiuso che registra le immagini dei terreni di pertinenza, e naturalmente quanto accade su quelle aree. Recentemente, si era stati costretti a constatare che, dopo la pulizia della zona, trascorrevano poche ore e sacchetti di immondizia facevano nuovamente bella mostra di sé. Visionando i filmati, è apparsa la stessa vettura che, a più riprese, si arrestava nei pressi dello stabilimento; una signora, la guidatrice, scendeva dal veicolo e gettava le immondizie noncurante di tutto. I filmati sono stati quindi consegnati al comando della polizia locale, i cui addetti hanno provveduto ad analizzarli, controllare il numero di targa del mezzo e risalire al proprietario dello stesso.

Come logica conseguenza, veniva notificato al medesimo, la signora che appariva nei filmati, il verbale di contravvenzione, con la comminazione della sanzione amministrativa di 600 euro. Nei giorni scorsi, inaspettatamente e provocando le comprensibili reazioni del destinatario, è giunta da parte di uno studio legale la notifica dell'avvenuta "denuncia per violazione della privacy" a carico dei proprietari della videocamera spia. Superfluo ogni commento. Invece di pagare senza battere ciglio, chiedere scusa ed impegnarsi a non ripetere certi gesti in futuro, l'arroganza di reagire in maniera spocchiosa ed assurda. Seguiremo gli sviluppi della vicenda.