Cerca

La tragedia

Cade e viene investito dal treno in corsa: l'atroce fine di un uomo

L'uomo, un 81enne, ha perso la vita alla stazione di Fossanova. Dopo essere caduto è finito oltre la linea gialla ed è stato "agganciato" da un convoglio in transito

Era di Terracina l'81enne che ieri mattina, in tragiche circostanze, ha perso la vita alla stazione di Fossanova. L'uomo, che risiedeva nei pressi di Borgo Hermada, è infatti finito sotto a un intercity (l'IC35866), proveniente da Reggio Calabria e diretto a Roma Termini, in transito verso le 7.20 al binario 5 della stazione di Priverno Fossanova. Antonino Buttitta, che era sulla banchina insieme ad altri pendolari, per deambulare utilizzava una stampella che portava con il braccio destro; per motivi imprecisati, a un certo punto, forse proprio per aver appoggiato male la stampella, ha perso l'equilibrio finendo sotto al convoglio che, seppure avesse rallentato per transitare in stazione, procedeva verso la Capitale e lo ha agganciato, portandoselo avanti. Inutile si è rivelato il tentativo di frenata del treno, che si è bloccato ancora all'interno della stazione: per l'uomo non c'era nulla da fare.

Il personale del 118 accorso non ha potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso. In stazione sono quindi accorse le forze dell'ordine, che hanno avuto il compito di condurre le indagini; su tutte la polizia ferroviaria di Formia coadiuvata dalla polizia scientifica del commissariato di Terracina e dai colleghi di Latina, oltre ai carabinieri della stazione di Priverno, competenti per territorio. Come detto, sul luogo dell'incidente erano presenti altri pendolari che a quell'ora, sul binario, attendevano il regionale diretto a Roma. Proprio questo treno sarebbe dovuta essere la meta dello sfortunato 81enne che ha perso l'equilibrio, forse anche a causa dello spostamento d'aria causato dal convoglio in transito, finendo con il corpo oltre la striscia gialla che segna lo spazio di sicurezza e non riuscendo, a causa anche dei problemi di deambulazione, a rialzarsi. Gli inquirenti hanno lavorato per circa tre ore prima di dissequestrare il perimetro che ha portato a sigillare il binario, la banchina e il sottopassaggio di accesso a essa. A effettuare il recupero della salma è stata la ditta di onoranze funebri "La Carbonara" di Priverno. Antonino Buttitta lascia moglie e figli ed era omonimo e conterraneo, quasi coetaneo, del famoso antropologo, accademico e politico di Bagheria, morto nel febbraio 2017.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione