La razzia
09.10.2018 - 13:00
E' stato probabilmente uno dei pazienti sotto trattamento a mettere a segno un furto di medicinali al Sert di Priverno ieri mattina, mentre la stessa struttura era aperta per offrire, come ogni giorno, le sue prestazioni ai tossicodipendenti in cura nel centro di Piazzale Martiri d'Ungheria. Ad accorgersene, a metà mattinata, sono stati gli stessi medici e gli assistenti che ad inizio servizio, invece, non avevano notato nessuna sottrazione. Accertata la sottrazione di metadone e altri medicinali, il personale sanitario ha dunque allertato i Carabinieri della locale stazione che si sono precipitati sul luogo per cercare di ricostruire cosa fosse accaduto. Presto detto, perché da quanto appurato dai Militari dell'Arma intervenuti, è stato possibile arguire che la sottrazione, ingente, di pasticche utilizzate in luogo del metadone, come palliativo alle droghe, sono state asportate dal carico depositato in corridoio, senza le dovute precauzioni, dal corriere che le aveva trasportate.
Senza attendere che a qualcuno le prendesse in carico infatti, il corriere, ha effettuato lo scarico lì sotto gli occhi dei tossicodipendenti in fila per la somministrazione della loro cura giornaliera. La tentazione per qualcuno è stata evidentemente troppo grande e così, invece di attendere il proprio turno, ha fatto incetta e se l'è data a gambe elevate.
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