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I precedenti

Rissa tra extracomunitari: mancano percorsi d'integrazione

Violenta lite in centro tra giovani extracomunitari degenera in pochi minuti, tre le persone arrestate. Inizialmente qualcuno aveva parlato di un accoltellamento

Episodi di violenza che si susseguono da più di un anno. Nelle case che accolgono i richiedenti asilo e i profughi gli interventi delle forze dell'ordine sono molto frequenti. I ragazzi che vivono in queste strutture, che a volte ospitano un numero eccessivo di inquilini, vivono in situazioni lontane da una reale integrazione. E così basta una parola fuori posto o un sospetto per far scattare risse a dir poco furiose. Sono ragazzi giovani che arrivano da Paesi lontani, molti di loro hanno affrontato dei viaggi spaventosi e spesso continuano a comportarsi con la stessa violenza che ha dettato i tempi delle loro vite fino all'arrivo in Italia.

Nel 2017, durante una festa a Cassino, un profugo con alcuni sassi aveva distrutto decine di vetture. In altri casi sono stati danneggiati cartelloni e panchine. Gli episodi peggiori hanno visto protagonisti gli stessi operatori che si occupano della loro gestione con l'intervento sia a Cassino che a Roccasecca dei carabinieri. Il problema vero resta legato ai percorsi di integrazione da intraprendere dopo l'arrivo dei richiedenti asilo in Italia, percorsi a cui tutte le istituzioni devono partecipare in modo concreto. 

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