Crollo ponte Morandi, indagato anche un architetto di Segni

Tra i venti indagati per il crollo del ponte Morandi di Genova, c'è anche un architetto originario di Segni.
Si tratta di Mauro Coletta, 62 anni, ex responsabile della Direzione generale vigilanza autostradale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Indagato, peraltro, anche il suo successore il romano Vincenzo Cinelli.
Coletta rientra nell'elenco delle venti persone cui è stato notificato l'avviso di garanzia ai fini dell'espletamento dell'incidente probatorio richiesto dalla procura di Genova per la descrizione dello stato dei luoghi, per l'accertamento delle condizioni di conservazione delle parti non crollate e di quelle precipitate, e per individuare e concordare i campionamenti e le modalità di demolizione.
Coletta, in precedenza, è stato componente, di nomina ministeriale, del cda delle Ferrovie dello Stato e all'Anas come direttore dell'ispettorato di vigilanza delle concessioni autostradali, direttore della direzione autostrade e trafori, dirigente e funzionario presso la stessa direzione. All'Anas ha iniziato a lavorare nel 1977 come funzionario addetto all'area tecnica. Si è occupato della variante di valico, della Catania-Siracusa, della Asti-Cuneo, del nuovo collegamento Milano-Bergamo-Brescia.