L'indagine
25.07.2018 - 09:00
Sara Francesca Basso
Nuovo sopralluogo ieri al Grand hotel Virgilio, la struttura alberghiera in cui l'11 luglio durante un bagno in piscina è morta la tredicenne di Frosinone Sara Francesca Basso. Accompagnati dai carabinieri della Stazione di Sperlonga, i consulenti nominati dalla Procura di Latina hanno eseguito i primi accertamenti. Gli ingegneri Remo Calzona e Gabriele Novembri hanno esaminato l'impianto alla presenza dagli avvocati delle quattro persone indagate, controllando la conformazione dell'impianto, il punto di aspirazione dell'acqua che alimenta la vasca idromassaggio e che potrebbe aver fatto da ventosa sulla gamba della tredicenne.
Particolare importante su cui si è soffermata l'attenzione dei consulenti, è il pulsante bianco presente nella vasca idromassaggio, col quale il circolo dell'acqua viene attivato, oppure spento ponendo fine all'aspirazione. E su questo elemento potrebbero porsi degli interrogativi. Era possibile, con il pulsante bianco, spegnere l'idromassaggio sin da subito? Se Sara Francesca, come ipotizzato, è rimasta sul fondale risucchiata dalla forza dell'aspirazione, sarebbe bastato spingere quel pulsante per consentire il suo ritorno in superficie? Forse è troppo presto per dirlo. Ed è per questo che i consulenti della Procura di Latina a settembre torneranno sul posto per eseguire una simulazione sul funzionamento dell'impianto, per capire se effettivamente, come hanno testimoniato le persone presenti al momento della tragedia e coloro che hanno tentato di salvarle l'adolescente, nonostante la forza di persone adulte, non c'è stato modo di alzare Sara dal fondo.
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