Il ricordo
13.07.2018 - 10:00
Impossibile scrivere e descrivere il dolore per una tragedia. Impossibile scrivere e descrivere, seppur muovendosi bene tra le parole, lo stato d'animo delle persone vicine a Sara Francesca Basso, morta ad appena tredici anni. Una giornata qualunque di svago in piscina che si è trasformata in un dramma. Morire a tredici anni. Ogni parola è superflua.
Sara Francesca frequentava la classe 2ª F della scuola media Campo Coni del Quarto istituto comprensivo di Frosinone. E proprio nel capoluogo ciociaro era nata, ma abitava a Morolo.
Disponibilità, gentilezza, energia. Così le docenti di Sara Francesca in un altro passaggio. «La scuola Campo Coni oggi diventa più povera perché più poveri saremo tutti noi senza la sua energia, la sua disponibilità e la sua gentilezza e senza tutte le lezioni che silenziosamente era lei ad insegnare a noi e ai suoi compagni».
«Un dolore immenso -dice Guglielmi, dirigente dell'istituto scolastico- Sara Francesca era una ragazza in gamba, corretta e volenterosa. Non ci sono parole adatte per questa tragedia».
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