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Il caso

Insulti social alla moglie del primo cittadino, D'Alessandro su tutte le furie

Un commento poco edificante connesso, chiaramente, al ruolo di sindaco, sotto una foto condivisa sui social dalla moglie. E non è la prima volta

Un nuovo caso di deriva social. E anche stavolta di mira c'è finito il sindaco di Cassino. O, poi precisamente, la moglie. Sì perché, nella serata di ieri, aveva normalmente condiviso una foto con il marito quando è spuntato un commento poco edificante e connesso, chiaramente, al ruolo di primo cittadino.

Su tutte le furie il sindaco Carlo Maria D'alessandro che ha subito pensato si varcare le soglie del Commissariato. Dal momento che la politica è una cosa e la famiglia è un'altra. Indipendentemente dalle reazioni estemporanee (pare che ora quel concetto poco garbato sia stato eliminato) Carlo Maria è sempre più convinto che il clima di odio che talvolta si innesca o viene fomentato non porti da nessuna parte. Anzi possa scatenare "reazioni urbane" poco degne di una dialettica lecita. E vitale. Ma pur sempre dialettica.

Non è la prima volta che accade una cosa del genere. In passato si verificarono episodi simili e l'appello del sindaco e dell'amministrazione era continuamente rivolto a moderare i toni. A discutere ma senza sconfinare nel personale. Senza quelle esagerazione che sui social possono alimentare pericolose derive

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