I fatti
11.06.2018 - 12:30
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Che sarebbero state ore di alta tensione era fin troppo prevedibile, vista l'atmosfera che ha preceduto e caratterizzato la campagna elettorale per scegliere il sindaco tra Benedetto Evangelista e Benedetto Murro, ma ieri a Pignataro Interamna si è vissuto un clima da vero e proprio far west. Ad un certo punto è spuntata addirittura una pistola, fortunatamente finta. E un uomo è stato arrestato. Immediato l'intervento del maresciallo dei Carabinieri della stazione di San Giorgio a Liri, il comandante Luca De Angelis, che stava sorvegliando l'area antistante l'edificio scolastico, ben conoscendo il territorio.
Protagonisti del diverbio due trentenni del posto, due elettori, che probabilmente stavano trascorrendo la giornata davanti ai seggi elettorali, come usano fare i supporters più appassionati. Una parola tira l'altra, le posizioni politiche molto distanti, e l'aria si è surriscaldata velocemente. Uno dei due, in base a quanto emerso da una prima ricostruzione, ha tirato fuori una pistola finta. Attimi di paura e allarme tra la gente. Prontissima l'azione del comandante De Angelis, che ha bloccato il trentenne ed è riuscito ad evitare che la lite degenerasse ulteriormente. La tensione non si è allentata subito, però, e ai polsi dell'uomo sono state messe le manette, quindi, con il coordinamento della Compagnia di Pontecorvo, guidata dal capitano Tamara Nicolai e dal tenente Vittorio Tommaso De Lisa, il trentenne è stato arrestato con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il candidato a sindaco Benedetto Murro, dalla piazza virtuale dei social, che ormai è la piazza delle elezioni non solo a Pignataro, ha lanciato l'appello perché i toni si abbassassero e ha invitato tutti alla calma e alla ragione.
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