Il blitz
05.06.2018 - 10:30
Parte dello stupefacente sequestrato
Dopo gli Intoccabili e Fireworks via Bellini. Che la domanda di droga nel capoluogo sia elevata lo sanno bene gli investigatori. E il questore Rosaria Amato non fa mistero di trovarsi, tra un po', una nuova piazza di spaccio pronta a prendere le redini di via Bellini. Del resto i 150 consumatori medi, conteggiati dalla polizia, da qualche parte dovranno pur andare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Il questore, ieri in conferenza stampa, sul fenomeno in sè, ha affermato: «Questo ci rende anche un po' disillusi sull'esito delle indagini. Il fatto che siamo riusciti a smantellare una piazza di spaccio non significa che si è debellato lo spaccio in città. Sicuramente si riorganizzeranno. Se c'è richiesta i consumatori si sposteranno da qualche altra parte».
E la polizia dovrà essere pronta a fronteggiare i nuovi gruppi che prenderanno il testimone da chi è finito dietro le sbarre.
Tra Fireworks e via Bellini c'è un comune denominatore, l'utilizzo di immobili dell'Ater, in molti casi occupati abusivamente che vengono anche modificati strutturalmente per essere adibiti a luoghi di confezionamento, vendita e deposito dello stupefacente anche con porte blindate, inferriate e sistema di videosorveglianza per allontanare possibili incursioni delle forze dell'ordine. «In prefettura c'è un tavolo aperto sulle occupazioni abusive degli alloggi popolari - afferma il questore - con un monitoraggio continuo. Se non sarà sufficiente penseremo a come avere una mappa più completa. C'è la necessità di un censimento sugli alloggi abusivi, ma anche c'è bisogno di capire quanti immobili vengono subaffittati». Le inchieste hanno dimostrato che, spesso, gli utilizzatori di questi immobili non risultano minimamente.
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