L'inchiesta
07.05.2018 - 11:00
Oggi sarà conferito l'incarico al consulente della Procura che si occuperà degli accertamenti sull'auto dei coniugi Umberto Patriarca e Anna Minchella e sul ponte da cui la Panda sulla quale viaggiavano è precipitata nel fiume di ritorno dal santuario della Madonna della Guardia di San Giovanni Incarico. Quindi è ufficiale: si indaga sul "ponte della morte". Il sostituto procuratore Barbara Trotta ufficializzerà in giornata il nome del tecnico che procederà con le verifiche sulla vettura e sul parapetto sfondato nel tragico volo. Quello del "ponte maledetto", dove in quarantott'ore hanno perso la vita tre cepranesi. Il primo maggio i coniugi Patriarca sono stati inghiottiti dalle acque del Sacco e il giovedì successivo, nello stesso punto, ha perso la vita il sessantaquattrenne Mariano Carlini buttandosi di sotto.
Da venerdì sul ponte si circola a senso unico alternato. Dopo le due tragedie, infatti, l'amministrazione provinciale, titolare della manutenzione della strada, ha provveduto a mettere in sicurezza il ponte sistemando delle transenne ai lati della carreggiata. Una delle balaustre metalliche era stata danneggiata circa due anni fa da un incidente stradale e mai sostituita. Al suo posto, infatti, era stata sistemata una transenna in legno, quella che l'auto dei coniugi Patriarca ha sfondato precipitando nel fiume. Elementi che gli inquirenti intendono approfondire per verificare eventuali responsabilità sulle condizioni di sicurezza del ponte.
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