La ricostruzione
06.04.2018 - 13:30
Blitz alle prime luci dell'alba a Torre Annunziata ma anche a Piedimonte San Germano: in manette giovani spacciatori di cocaina. In campo, gli agenti del commissariato di Torre Annunziata insieme agli uomini del reparto Prevenzione crimine Campania e reparto Mobile che hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale oplontino. In carcere sono finiti cinque soggetti considerati i pusher di un vasto giro, tutti tra i 20 e i 27 anni, ma già con precedenti penali. Due giovani di 21 e 23 anni, invece, hanno avuto l'obbligo di firma. Figura anche il centrocampista e capitano della Sarnese, finito in manette già alcune settimane fa. Per la mirabile operazione sono stati coinvolti 70 uomini, coadiuvati da cani antidroga e antiesplosivi e da un elicottero: hanno circondato il quartiere e eseguito l'operazione "Pesca velenosa". Ma hanno operato anche "in trasferta" e sono arrivati fino al piccolo comune del Cassinate, coadiuvati dal personale del commissariato di Cassino, per eseguire la misura nei confronti di un ragazzo che si trovava ai domiciliari proprio nel centro del paese, dove si era trasferito con la famiglia e dove stava scontando altre pene. Negativa la perquisizione in casa. Tutti i soggetti coinvolti nell'operazione sono stati condotti negli istituti di reclusione di Poggioreale e di Cassino. Le indagini della polizia hanno permesso di scoprire un mondo nel mondo che scorreva sotto gli occhi di tutti. La base era rappresentata da un appartamento lungo il corso Vittorio Emanuele III di Torre Annunziata, a due passi da palazzo Fienga, nel "quadrilatero delle carceri", una proficua piazza sotto il controllo per gli inquirenti di clan camorristici.
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