04.01.2018 - 17:00
Foto d'archivio
«Ladri di futuro in fuga con il bottino»: i lavoratori dell'Ideal Standard di Roccasecca vogliono inchiodare l'azienda alle proprie responsabilità e alle istituzioni di denunciare il comportamento della multinazionale. Non ci stanno a perdere il loro posto di lavoro, a vedere lo stabilimento chiuso e la produzione delocalizzata. Così chiedono al ministro dello Sviluppo Economico Calenda in vista dell'incontro al Mise del 12 gennaio di costringere la multinazionale a mantenere i propri impegni presi con il territorio e con l'Italia. Nei giorni scorsi attraverso Twitter il ministro Calenda confermato il suo appoggio alla vertenza durante il prossimo tavolo al Mise rispondendo all'appello social del lavoratore di Roccasecca, Franco Verde. «Ci mancherebbe Franco. È il mio lavoro e ce la metteremo tutta. Vicenda molto complicata», la risposta di Calenda che si schiera al fianco dei lavoratori ma non replica alla successiva domanda posta dall'account Twitter "Crisi Ideal Standard Roccasecca" creato proprio dai lavoratori. «Ministro non c'è niente di complicato a denunciare una multinazionale che chiude in attivo per i propri tornaconti personali. Quaranta milioni ricevuti dal governo e parte del salario trattenuto. Ladri di futuro in fuga con il bottino».
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