Spazio satira
26.10.2017 - 16:34
La rapina a segno ieri poco prima delle 13 nel laboratorio orafo di via Tagliamento, a due passi da via Aldo Moro
La rapina di ieri, registrata in pieno giorno, nella parte bassa di Frosinone, ha riacceso i riflettori sulla sicurezza. Nei giorni scorsi sono state sollevate diverse polemiche dei cittadini, in particolare dei residenti del centro storico, dove è stata scippata una donna. Registrati anche atti vandalici.
Domenica scorsa un automobilista si è ritrovato la macchina danneggiata. E proprio a seguito dei recenti episodi delinquenziali, il consigliere Danilo Magliocchetti, ha scritto una lettera al prefetto Emilia Zarrilli, chiedendo di istituire la figura del poliziotto di quartiere.
«Un'importante figura di prevenzione del crimine e controllo del territorio - ha scritto Magliocchetti - L'amministrazione cittadina sta compiendo un lavoro importante e senza alcun dubbio apprezzabile, in termini di interventi di recupero e di vivibilità della zona, tuttavia, di fronte a fenomeni di criminalità, anche se micro, come furti, scippi o vandalismi, è necessario intervenire con provvedimenti particolari, da parte delle Forze dell'Ordine. Per questo, Le chiedo di considerare, nei tempi e modi che Ella riterrà eventualmente opportuni, la possibilità di istituire la figura del poliziotto di quartiere nella città di Frosinone. Come noto, si tratta di un presidio di polizia istituzionalmente dedicato alle attività di prevenzione con il quale, è possibile realizzare, al meglio, l'obiettivo di garantire prossimità e vicinanza al cittadino, in particolar modo in alcune zone a rischio, come appunto il centro storico o la stazione ferroviaria. Credo che questo ulteriore servizio, da parte delle forze di polizia, che già svolgono un lavoro encomiabile, sarebbe particolarmente apprezzato dai cittadini di Frosinone che chiedono, giustamente, maggiore sicurezza».
E ieri la notizia della rapina, nella parte bassa del Capoluogo, in un'ora di punta, ha sollevato ulteriori preoccupazioni da parte di commercianti e residenti.
«Due banditi hanno agito in pieno giorno, in una zona dove ci sono diverse attività - sottolinea una commerciante del posto - Non hanno temuto di essere visti, a quell'ora il traffico è intenso. Hanno fatto irruzione con una pistola e hanno minacciato il titolare e una giovane. Non possiamo negare di avere paura. Ringraziamo, ovviamente, le forze dell'ordine per il lavoro che svolgono, per le operazioni che portano a identificare gli autori dei reati. Confidiamo che anche in questo caso gli investigatori diano un nome e un volto ai rapinatori».
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