27.09.2017 - 09:45
I sub a caccia della scatola nera e del seggiolino del pilota morto
Tutto avviene in silenzio, nel massimo riserbo, col sangue freddo e la discrezione che connota i protocolli militari. Ma le operazioni di ricerca dei frammenti dell'Eurofighter caduto in mare a Terracina durante l'Air Show di domenica 24 settembre, causando la morte del 36enne Capitano Gabriele Orlandi, si fanno ogni giorno più mirate. Ieri mattina presto è arrivata al largo la nave Anteo della Marina militare, un'imbarcazione ad alta tecnologia specializzata nel recupero dei relitti e nella neutralizzazione delle cariche esplosive in acqua. Insieme alla scatola nera e al "crash recording" dell'F-2000 che si è disintegrato in acqua, da qualche parte sul fondo si sta cercando anche il seggiolino del pilota, dotato di una carica per l'eiezione (il meccanismo di espulsione del pilota in caso di avaria) che potrebbe essere rimasto inesploso.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione