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Clochard molesto chiede l'elemosina: ingiurie e sputi a chi non lo aiuta

Dopo quello per gli extracomunitari, scatta l'allarme anche su questo fronte. La gente protesta: sono troppi, un'altra invasione

Si è sistemato proprio davanti all'ingresso dell'ufficio delle Poste Italiane in piazza De Gasperi, a Cassino, a pochi metri dallo sportello dei prelievi e ha iniziato ad inveire contro i passanti. Un clochard straniero ieri ha infastidito i clienti in attesa davanti all'ingresso e, in particolare, quelli in fila davanti al postamat. Chiedeva qualche moneta e a chi ha negato l'offerta sono arrivati insulti e maledizioni biascicate tra i denti.

Non è la prima volta che un clochard trova ristoro all'ingresso dell'ufficio postale. La zona è molto trafficata e quindi la possibilità di ricevere più offerte è sicuramente maggiore rispetto a luoghi meno affollati. Il problema è che l'uomo ha alzato i toni, forse dopo aver esagerato con qualche bevanda alcolica, e non sono stati pochi i clienti che si sono allontanati o hanno preferito aspettare altrove. «Stanno aumentando - ha evidenziato un pensionato in fila per pagare alcuni bollettini - Prima erano pochi e molto tranquilli ora sono aggressivi e sempre di più, una vera invasione". 

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