08.03.2017 - 09:00
La locandina del film
È bufera sulla versione pornografica del film "La Ciociara". La fiction hard del capolavoro di Vittorio De Sica, interpretato magistralmente da Sophia Loren e ispirato al romanzo di Alberto Moravia, è finito nel mirino di Emiliano Ciotti, presidente dell'associazione "Vittime delle Marocchinate". Il caso, grazie all'intervento della senatrice Spilabotte, approda in Parlamento. L'esponente Dem ha predisposto un intervento urgente per chiedere la sospensione della pellicola, facendo notare che rappresenta un'offesa verso il territorio e verso tutte le donne.
Intanto gli attivisti di CasaPound si dicono pronti a bruciare la pellicola nel caso non venisse ritirata. «Il lavoro di censori e di bacchettoni di solito spetta ai nostri nemici e nei nostri confronti, e non il contrario, ma questo film è un atto indegno e l'ennesimo oltraggio alla nostra terra, la Ciociaria, e alla nostra storia – dichiara Fernando Incitti - se le istituzioni e la politica non faranno il proprio dovere, procedendo a far ritirare il film, siamo pronti ad andare sul posto ed a bruciare tutte le copie. E non scherziamo».
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