Spazio satira
28.02.2017 - 09:23
Uno scorcio del Palazzo di Giustizia di Cassino
Sembravano una coppia come tante, insieme da una vita e con i figli ormai grandi. Poi all'improvviso una lite in famiglia e l'arrivo del personale sanitario del 118. Ad intervenire sul posto anche i carabinieri. Nonostante la moglie non abbia sporto querela, gli uomini dell'Arma hanno denunciato l'uomo per maltrattamenti in famiglia. Il legale dell'uomo, l'avvocato Gianluca Giannichedda, ha richiesto il rito abbreviato. L'imputato è stato assolto. In sede di processo la parte offesa, la moglie, ha raccontato una versione non solo diversa, ma a tratti opposta a quella che era apparsa agli occhi dei sanitari e dei militari. La donna ha raccontato di avere screzi con il marito, ma che non potevano essere considerati dei veri e propri maltrattamenti quanto piuttosto delle animate discussioni come se ne verificano normalmente nelle coppie.
Dal racconto sono emersi inoltre altri dettagli che hanno mostrato un quadro opposto a quello immaginato in un primo momento. Sembrerebbe infatti che la signora, una cinquantenne, abbia ammesso di essere lei ad alzare le mani contro il coniuge durante queste forti discussioni. Questo sarebbe accaduto anche di fronte ai figli, uno maggiorenne uno ancora minore, che, forse scherzando, o non dando troppo peso a questi episodi, avrebbero contribuito ad aggredire il padre in maniera goliardica. Non si sa mai quello che si nasconde dietro la porta dei vicini. Così una coppia considerata da tutti come normale, certo tra alti e bassi come tante altre, nascondeva invece una quotidianità molto diversa. Il giudice del Tribunale di Cassino, nel quale si è tenuto il processo a carico del povero protagonista, ha assolto senza mezze misure il sessantenne. Violenza al contrario. Una violenza che non lasciava ferite e segni sul corpo del capofamiglia, ma lacerazioni diverse, più profonde, nell'orgoglio e nei sentimenti.
Conoscenti e parenti sono rimasti sbigottiti dalla scoperta, così come anche i carabinieri. Ma la coppia, insieme da anni, dopo aver affrontato numerose difficoltà che la vita matrimoniale offre quotidianamente, ha tenuto duro e, probabilmente, se non fossero intervenuti i carabinieri che hanno fatto scattare la denuncia, non sarebbero neanche finiti in un'aula di tribunale. D'altronde, l'amore non è bello se non è litigarello.
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