24.02.2017 - 09:08
La bara all'uscita della chiesa di Sant'Antonio
Ieri l'addio a Lorenzo Loreti. Una mattinata di dolore e di strazio per quanti volevano bene al ventiquattrenne di Frosinone trovato senza vita nella sua abitazione lunedì scorso. Sin dalle dieci, un'ora prima della funzione religiosa, in tantissimi si sono presentati dinanzi all'ingresso della chiesa parrocchiale di Sant'Antonio, nella parte alta del Capoluogo, dove alle 11 di ieri erano fissati i funerali del ragazzo.
Centinaia di giovani e una folla immensa hanno voluto rendere omaggio al caro amico. L'arrivo della salma, giunta dall'ospedale "Fabrizio Spaziani" con un mezzo dell'impresa funebre Cameracanna, percorrendo via America Latina, è stato accolto da un silenzio irreale, rotto soltanto dalle lacrime degli amici, dei colleghi di lavoro e di studio dell'Accademia di Belle Arti. Per manifestare vicinanza alla famiglia, distrutta dalla tragedia, proprio la stessa Accademia aveva deciso in segno di lutto la chiusura dell'istituto per la giornata di ieri,
Tre fortissimi applausi hanno salutato per l'ultima volta Lorenzo. Tutta la folla presente si è stretta simbolicamente al feretro del giovane. La salma del ragazzo così, accompagnata dai propri cari e familiari annientati dalla tragedia, è stata trasportata al civico cimitero. Dove ora riposerà in pace.
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