Sora
03.12.2025 - 14:31
Entra nel cimitero, dall’ingresso posteriore e cade. L’episodio ha visto protagonista una pensionata di Sora, che oltre allo spavento per la rovinosa caduta si è voluta affidare ai social per raccontare quanto le era accaduto e ringraziare tutti coloro che si sono preoccupati per la sua salute. La signora, in particolare, ha voluto informare i cittadini sullo stato in cui versa il cimitero. Lo ha fatto non solo a parole, ma con tanto di foto, documentando le condizioni del perimetro che ospita i sorani defunti. «Il rispetto resta fuori dai cancelli?», si chiedono in molti. Infatti, ogni famiglia è a conoscenza dei pericoli di quell’area, dove si rischia di cadere, dove la fontana per cambiare l’acqua ai fiori non funziona più da tempo, dove gli ascensori non sono utilizzabili, dove i pannelli sono divelti e l’acqua piovana rende scivoloso il pavimento, dove addirittura sta crescendo il muschio sulle pareti. «Amo tantissimo la mia città, ma purtroppo si pulisce solo l’esterno del bicchiere e non si lava l’interno - sono le parole della malcapitata - Ditemi voi se questo è un luogo sacro oppure, per chi entra dalla parte posteriore del cimitero, i defunti sono considerati di un’altra categoria».
Quindi, la signora ha postato sui social le foto, denunciando le condizioni degli spazi e descrivendo i fatti: «Così sono tornata a casa e ancora dolorante, dopo essere scivolata e caduta in una pozza di fango, vi confesso che ogni volta che vado al cimitero cammino con un passo che neanche una centenaria avrebbe, proprio per evitare di cadere». La pensionata è stata fotografata zuppa di acqua e con il fango fin dentro al cappotto. «Ringrazio infinitamente per la gentilezza tutti coloro che mi hanno scritto per chiedere mie notizie, ma soprattutto ringrazio Dio. Ho ancora i postumi di qualche contusione, ma sembra niente di serio. Grazie anche all’amica che si è premurata di avvertirmi che il pavimento era viscido anche nei giorni seguenti. A mia volta voglio segnalarlo anche io, perchè tutti possano stare attenti. Questa era la situazione del cimitero, in via Cocorbito, in una splendida mattinata di sole». La donna ha poi rivolto l’attenzione sulla cura e il decoro del camposanto di Frosinone mettendo a confronto, con tanto di foto, i due complessi cimiteriali. I cittadini, però, tornano a lamentarsi anche per l’assenza di vigilanza durante l’orario pomeridiano nel luogo sacro. Infatti, l’unico custode del cimitero comunale non presta servizio nella fascia pomeridiana. Resta quindi un luogo pubblico della città senza alcun controllo, con tutti gli inconvenienti che potrebbero capitare ai visitatori in questa situazione.
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