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Frosinone

L’anno zero dello sport. Angelo Pizzutelli (Pd): «Nessun investimento»

Duro intervento del consigliere sulla situazione dell’impiantistica: «Il bando del Campo Coni? Antieconomico e senza impegno di spese da parte del Comune»

«Lo sport a Frosinone? È all’anno zero, non c’è traccia di alcun investimento, non c’è programmazione e viene ridotto a una mera delega consiliare, vuota e senza nessun tipo di impegno fattivo». Angelo Pizzutelli, consigliere comunale del Partito Democratico, denuncia come ad oggi non c’è traccia di nessun tipo di iniziativa volta a sostenere lo sport nel capoluogo. Così come denuncia lo stato in cui si trova l’impiantistica sportiva partendo dal Campo Coni che, nelle scorse settimane, ha visto andare deserto il bando per la gestione.

«Una gestione che è stata un pochino tribolata, soprattutto durante gli anni della prima giunta Ottaviani dove ha conosciuto momenti di difficoltà assoluta con una struttura in semi abbandono e poco frequentata dagli sportivi frusinati – afferma Pizzutelli – Con l’avvento di nuovi gestori la struttura aveva rivisto il suo antico splendore nonostante necessiti di un impegno economico importante per la ristrutturazione. Oggi succede che a ridosso della scadenza il Comune pensa di realizzare un nuovo bando, antieconomico e dove non c’è la minima traccia di un impegno sostanziale da parte dell’ente per farsi carico di quelle spese che oggettivamente spettano alla proprietà della struttura. Mi riferisco ad esempio alla ristrutturazione dei locali degli spogliatoi, della tribuna e soprattutto della pista di atletica».

Poi l’affondo sui fondi persi negli ultimi anni: «Nonostante il Comune abbia partecipato ai bandi “Sport e Periferie” del ministero non è riuscito ad aggiudicarsi neanche un euro. In compenso sono stati premiati altri comuni della nostra provincia. Dunque mi permetto di suggerire all’ente di rivedere i propri piani sulla tematica sportiva visto che anche quello che funzionava oggi è diventato un grande punto interrogativo, come appunto il Campo Coni».

E sulla situazione degli altri impianti sportivi? «Abbiamo delle strutture che dovrebbero essere il fiore all’occhiello della città. Un esempio è il Palasport di viale Olimpia che meriterebbe di essere inserito in un circuito nazionale, con eventi di un certo rilievo, come accadeva in passato. Inaugurato nel 2007 dal centrosinistra con il sindaco Michele Marini ha ospitato eventi sportivi nazionali come la Supercoppa Team di Volley. Infine, il Palazzetto Coni dove praticamente quattro anni fa riuscii a mettere intorno ad un tavolo l’allora presidente della Regione Nicola Zingaretti, con l’allora sindaco Nicola Ottaviani e i rappresentati di Società Sport e Salute del Coni. Ad oggi, dopo quattro anni, ancora dobbiamo capire quando partiranno i lavori».

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