Cerca

L'incontro

Emergenza carceri, ieri la visita delle istituzioni

Anche quest’anno la Camera Penale di Frosinone ha aderito all’iniziativa “Ristretti in agosto”. Sopralluogo dei consiglieri regionali Daniele Maura e Sara Battisti nella casa circondariale

Ieri mattina, nell’ambito dell’iniziativa “Ristretti in agosto” promossa dalle Camere Penali di tutta Italia, alcuni rappresentanti politici hanno fatto visita al carcere di Frosinone. Un’iniziativa proposta ormai da diversi anni dall’Osservatorio Carcere, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alle difficili condizioni dei contesti carcerari e delle persone private della libertà personale. Alla visita hanno partecipato Stefano Anastasìa, garante dei detenuti nella Regione Lazio; Giuseppe Lo Vecchio, avvocato e presidente della Camera Penale di Frosinone; Daniele Maura, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia e Sara Battisti, consigliere regionale del Partito Democratico.

«La casa circondariale di Frosinone quest’anno è stata segnata da due casi di morti, due suicidi, arrivati a causa della solitudine, alla mancanza di relazioni con l’esterno, alla preoccupazione sul futuro», ha dichiarato Stefano Anastasìa, garante dei detenuti che ha aggiunto: «Questo significa che bisogna garantire migliori condizioni di vita dentro, dietro le sbarre, ma anche un reinserimento migliore. C’è un grande impegno da parte del personale tutto, con però difficoltà importanti: mancano più di 100 agenti di polizia penitenziaria e ci sono circa 100 detenuti in più. Mancano inoltre la metà degli educatori. Gli sforzi che vengono fatti, vengono fatti con grande difficoltà».

L’avvocato Giuseppe Lo Vecchio, al termine della visita, ha detto che «emergenze particolari non ce ne sono. Ci sono carenze di personale socio-sanitario e sovraffollamento rispetto alla capienza prevista dalla normativa, come in tutte le carceri italiane. C’è stata segnalata inoltre la carenza di operatori: i politici regionali, le autorità competenti e la Asl si stanno impegnando per risolvere questo problema. Abbiamo notato una volontà concreta di risolvere questi problemi, ma anche una risposta positiva da parte di tutti gli operatori del carcere di Frosinone, che ha problematiche tipiche di ogni carcere italiano».

L’impegno della politica
I rappresentanti politici presenti, Daniele Maura e Sara Battisti, rispettivamente consiglieri regionali di Fratelli d’Italia e del Partito Democratico, hanno preso parte all’iniziativa di ieri nel carcere di Frosinone. «La casa circondariale ciociara soffre le conseguenze di anni di mancato turnover, con personale ridotto e condizioni di sovraffollamento che rendono sempre più complessa la vita dei detenuti e il lavoro della Polizia Penitenziaria» ha dichiarato Maura. Il vicepresidente del gruppo FdI nel consiglio regionale del Lazio ha poi proseguito: «Il nostro impegno per il sistema penitenziario non si ferma, nemmeno nel mese di agosto. Le carceri non possono essere dimenticate». Sara Battisti, che già precedentemente aveva fatto visita alla casa circondariale di Frosinone, rispetto all’ultima volta, ha trovato una situazione migliore: «La qualità dell’offerta che viene fatta per il reinserimento nella società mi sembra sia migliore rispetto al passato. Questo carcere, così come tanti altri in Italia, ha problema di sovraffollamento e non solo. Ne parleremo con il presidente Rocca: c’è bisogno di prevedere un finanziamento una tantum per i medici anche per chi lavora nelle carceri, per attrarre il personale sanitario. L’altro tema riguarda l’apparecchiatura: qui c’era una radiologia odontoiatrica che funzionava molto bene, da qualche anno non è più così. Insieme al consigliere Maura informeremo il management della Asl». Dunque, per Sara Battisti il giudizio sull’iniziativa non può che essere positivo. Da parte della Camera Penale di Frosinone e dei rappresentanti politici è arrivata poi la promessa di un impegno affinché il campo di calcio del carcere possa venire presto dotato di un manto in erba sintetica che al momento non esiste. Uno strumento in più affinché i detenuti, attraverso lo sport, trovino un ulteriore mezzo di reinserimento nella società al termine della pena. Inoltre la Camera Penale di Frosinone, che ha fatto visita al carcere anche con il vice presidente Pierluigi Taglienti, il segretario Lucia Melone, il tesoriere Pietro Polodori e i consiglieri Claudio Pizzotti ed Emanuele Incitti, donerà alla casa circondariale un defibrillatore, da utilizzare in caso di emergenza.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione