Spazio satira
Sanità
18.07.2025 - 15:00
Giovannino Rossi direttore amministrativo, Maria Giovanna Colella direttore sanitario. A quattro mesi dall’insediamento, il manager Arturo Cavaliere ha completato la governance dell’Azienda di via Fabi. Lo ha fatto mercoledì pomeriggio, a fari spenti. Rossi e Colella prenderanno servizio dal 1° agosto e resteranno in carica per tre anni. Cavaliere ha esaminato diversi curricula; alla fine ha optato per due professionisti con esperienzec nelle Asl di Roma. Va ricordato che prima di essere indicato al vertice dell’Azienda Sanitaria di Frosinone, lo stesso Arturo Cavaliere era stato nominato come direttore generale della Asl Roma 6.
Chi sono
Il direttore amministrativo è il dottor Giovannino Rossi, già direttore della Unità operativa complessa Gestione Risorse Umane alla Asl Roma 6. Il dottor Rossi è stato anche direttore amministrativo all’Irccs Crob di Rionero in Vulture (Potenza) dal 2021 al 2024 e precedentemente ha ricoperto l’incarico di direttore amministrativo in diverse strutture complesse. Si sottolinea in una nota dell’Azienda Sanitaria di Frosinone: «Si occuperà della gestione delle risorse, della pianificazione economico-finanziaria e dell’organizzazione amministrativa della Asl di Frosinone. La sua figura è fondamentale per assicurare l’efficienza e la sostenibilità delle attività sanitarie, coordinando le risorse umane e materiali». Va pure aggiunto che Giovannino Rossi conosce bene le province di Frosinone e Latina. Alla direzione sanitaria è stata nominata, invece, la dottoressa Maria Giovanna Colella, già capo dipartimento Salute della Donna e Fisiopatologia della Riproduzione alla Asl Roma 1 e direttore della Unità operativa complessa di Neonatologia all’ospedale Santo Spirito e San Filippo Neri. Da 2018 al 2021 ha ricoperto anche l’incarico di direttore della Uoc di Neonatologia e Pediatria Dea I e Fondi e dal 2016 al 2019 direttore del Dipartimento materno infantile alla Asl di Latina. La sua nomina rappresenta un passo importante per garantire servizi sanitari di qualità e un’attenzione particolare alla tutela della salute dei cittadini.
Le parole del manager
Ha detto il direttore generale della Asl Arturo Cavaliere: «Voglio innanzitutto ringraziare i direttori uscenti e i facenti funzione che, in questo primo periodo della nuova dirigenza, mi hanno coadiuvato in un momento cruciale come quello che ci ha portati alla redazione del nuovo atto aziendale. Grazie, dunque, al dottor Luca Casertano e al dottor Vincenzo Brusca, per il prezioso supporto: a loro auguro buon lavoro nel proseguimento delle loro carriere professionali». «Ai nuovi direttori, che prenderanno servizio il prossimo primo agosto, - ha concluso il direttore generale - do il mio personale benvenuto: entrambi i ruoli sono cruciali per il buon funzionamento della Asl. Due figure, quelle di Rossi e Colella, di indiscussa professionalità, esperienza e competenza la cui nomina testimonia l'impegno dell’azienda nel rafforzare la qualità dei servizi e l’efficienza gestionale». Dicevamo che Arturo Cavaliere ha effettuato personalmente le scelte, assumendosi per intero le responsabilità che la normativa gli attribuisce. E questo porta ad alcune considerazioni. Arturo Cavaliere sa che rimarrà al vertice dell’Azienda Sanitaria Locale di Frosinone. Nelle scorse settimane il suo nome era circolato per altri incarichi. Cavaliere sta lavorando al nuovo Atto aziendale e questo è un segnale significativo. Per quanto riguarda la nomina dei direttori amministrativo e sanitario, ha voluto far capire che ha deciso lui. Il segnale lanciato è che non c’è stato alcun tipo di confronto con la politica e con chi rappresenta il territorio ai vari livelli. A fare la differenza saranno i risultati sul territorio. Su questo non c’è alcun dubbio. La sanità è la delega più importante nell’ambito delle competenze delle Regioni. Nel Lazio bisognerà vedere quindi quali saranno gli input del presidente Francesco Rocca e della giunta.
L’Atto Aziendale
Il tre luglio la Asl di Frosinone ha revocato la proposta di Atto aziendale. In questo modo l’Azienda Sanitaria Locale, guidata dal direttore generale Arturo Cavaliere, ha dato seguito alla sospensione cautelativa attuata il primo luglio scorso della deliberazione numero 482 del 16 giugno 2025. Il tutto in considerazione della conclusione delle interlocuzioni regionali. Rinviando quindi ad un futuro atto deliberativo l’adozione di proposta di Atto di autonomia aziendale della Asl di Frosinone. La proposta di Atto aziendale venne approvata dalla conferenza dei sindaci a luglio 2024, un anno fa. Poi c’è stata una rettifica di quell’atto nel successivo mese di agosto. Parliamo di un periodo assai antecedente alla nomina di Arturo Cavaliere come direttore generale, avvenuta nel marzo scorso. Siamo in una fase di interlocuzione con la Regione ed è evidente che Arturo Cavaliere stia lavorando per dare una sua “impronta” ad un Atto fondamentale per la sanità del territorio. Ha detto Arturo Cavaliere il giorno dell’insediamento come direttore generale: «Per invertire la tendenza è necessario comunicare meglio. Convincendo professori, medici e dirigenti che la Asl di Frosinone ha le carte in regola e potenzialità significative. Penso a tutte le attività chirurgiche e della diagnostica, penso alle “specialistiche”. I livelli sono molto buoni. Vanno portati a conoscenza e poi va detto ai professionisti (giovani e meno giovani) che da queste parti c’è una scommessa che può essere vinta». Una sfida impegnativa e decisiva.
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