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L'evento

“Living next”. Ance giovani guarda al futuro

Riuniti a Fiuggi i gruppi giovani del Centro Italia. Focus su sostenibilità e nuove dinamiche dell’abitare. Rebecchini: «Guardiamo con attenzione ai cambiamenti». Donati: «L’emergenza casa una realtà da affrontare»

Emergenza abitativa, sostenibilità ambientale, nuove tecnologie e nuove dinamiche sociali al centro dell’evento “Living next”, che venerdì ha visto riuniti a Fiuggi, nella cornice dell’hotel Silva Splendid, imprenditori, associazioni di categoria e rappresentanti delle istituzioni. Al convegno, promosso da Ance giovani nazionale, presenti i gruppi di Ance giovani di Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per una giornata di confronto su innovazione, sostenibilità e futuro dell’abitare. Un’iniziativa dalla quale è emersa, tra l’altro, la volontà di rafforzare il dialogo tra giovani imprenditori, professionisti del settore e istituzioni, in un’ottica di rete. A contribuire al dibattito, moderato dal giornalista Corrado Trento, un fitto parterre di relatori. Presente anche la vicepresidente del Parlamento europeo Antonella Sberna, che ha sottolineato il ruolo della commissione europea speciale House, di cui fa parte. «L’emergenza abitativa – ha detto – è diventata materia di discussione all’interno del Parlamento europeo e la commissione speciale sta lavorando, ascoltando tutti i Paesi dell’UE, sull’indirizzo da seguire affinché si possa agire in modo pragmatico su questa grande emergenza che, chiaramente, dal punto di vista dell’edilizia ha una ricaduta importante. La responsabilità dei parlamentari – ha ribadito – è quella di trovare la sintesi migliore tra i ventisette Stati membri, individuando soluzioni efficaci. Le politiche abitative – ha aggiunto – che hanno visto nelle intenzioni del commissario Fitto il raddoppio delle risorse per l’emergenza abitativa, possono colmare le fragilità sociali, fornendo le risposte necessarie».

Dopo i saluti istituzionali del presidente del consiglio comunale di Fiuggi Gianluca Ludovici e del presidente del consiglio provinciale di Frosinone Gianluca Quadrini, ha aperto i lavori il presidente di Ance Lazio Nicolò Rebecchini. «Parliamo di un’edilizia che non è solo costruzione – ha sottolineato Rebecchini – ma rigenerazione urbana, coesione sociale e futuro delle comunità. È fondamentale guardare con grande attenzione ai cambiamenti in atto – ha rimarcato – E la sostenibilità dell’abitare è oggi una delle esigenze più urgenti. È il primo obiettivo, quindi, ma va anche riconsiderato il modo stesso di concepire l’abitare, con maggiore attenzione a nuove esigenze e modelli, come le senior house o social house. Dobbiamo guardare a quella larga fascia di cittadini che esprime bisogni concreti e che ha diritto ad accedere a soluzioni abitative dignitose e sostenibili».

Stefano Stellino, presidente di Ance Giovani Lazio, ha sottolineato, poi, l’importanza del confronto fra territori: «In un’epoca in cui l’edilizia ha bisogno di visione e coraggio – ha detto – è fondamentale creare momenti di condivisione come questo. La casa non è più soltanto un luogo fisico dove abitare – ha aggiunto – ma un insieme di dinamiche che comprendono risparmio energetico, impatto ambientale e benessere all’interno dell’abitazione. Questo convegno, quindi, è la scintilla per iniziare a parlarne e a lavorare sul futuro dell’abitazione». A sottolineare il valore dell’iniziativa anche il presidente di Ance Giovani di Frosinone, Alessio Buccitti, che ha definito l’evento un vero e proprio laboratorio di confronto. «Un’occasione preziosa – ha detto – per costruire una rete giovane, preparata e determinata a contribuire all’evoluzione del nostro settore». A fagrli eco il coordinatore del gruppo Centro Ance Giovani, Luca Resparambia, che ha parlato di un’occasione per creare reti in cui sviluppare delle collaborazioni fattive.

Ha espresso grande soddisfazione anche il presidente di Ance Frosinone, Arnaldo Zeppieri, che ha evidenziato come «la formazione, il dialogo interregionale e l’ascolto attivo siano strumenti indispensabili per affrontare con consapevolezza le trasformazioni in atto. Fiuggi ha rappresentato una tappa significativa nel percorso di crescita dei nostri giovani». Significativa, poi, la partecipazione all’evento del presidente di Unindustria Frosinone Corrado Savoriti, con un intervento nel corso della tavola rotonda seguita al convegno, a sottolineare l’importanza della cooperazione all’interno del sistema associativo. «Non c’è semplicemente collaborazione – ha detto – perché siamo la stessa famiglia». Hanno partecipato, inoltre, alla tavola rotonda il rettore dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale Marco Dell’Isola, l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, collegato da remoto, e Daria Dickmann, Real Estate manager.

A concludere i lavori la presidente di Ance giovani, Angelica Krystle Donati, che ha sottolineato l’impatto delle trasformazioni demografiche e sociali sulla percezione stessa dell’abitare. «La famiglia più diffusa è il nucleo monofamiliare – ha spiegato – e questo cambia le esigenze. Poi c’è una rivoluzione negativa sociale in atto, perché mentre prima tutti si potevano permettere un posto dove vivere, ora un problema sempre più grave per le fasce deboli della popolazione. Quindi l’emergenza è vera – ha concluso – ci sono tante cose che possiamo fare per provare a risolverla e questo incontro ha anche questo obiettivo».

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