Spazio satira
Frosinone
22.02.2025 - 18:36
Archiviato (ma solo per il momento in attesa delle decisioni del Tar) il problema dello sfratto, adesso la scuola media “Luigi Pietrobono” si trova nuovamente con una questione da risolvere: le infiltrazioni. Piove nelle aule, in palestra e anche nei corridoi. Un problema che, purtroppo, non è nuovo all’istituto e che è tornato protagonista dopo il maltempo degli ultimi giorni. A settembre sono stati realizzati una serie di interventi “tampone” e non risolutivi. Dunque nonostante sia stato sollevato varie volte il problema, per quale motivo siamo arrivati a febbraio che ancora i lavori non sono stati fatti in via definitiva e risolutiva? È il quesito che si pongono i consiglieri comunali Anselmo Pizzutelli (Lista Mastrangeli), Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli) e Giovanni Bortone (Lega) che puntano il dito contro l’amministrazione: «È una questione di priorità e per questa giunta le scuole non lo sono. Non è possibile che da settembre siamo arrivati a febbraio in queste condizioni nonostante le rassicurazioni avute dagli uffici tecnici e dall’assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi anche durante un consiglio comunale. Ad oggi nella scuola ci sono delle infiltrazioni per la quale si deve ancora intervenire. E soprattutto i lavori dovevano essere fatti prima dell’arrivo del maltempo».
Terreni abbandonati e rovi
Non solo il problema delle infiltrazioni. I consiglieri denunciano anche le condizioni in cui versano i terreni (di proprietà privata) adiacenti all’edificio scolastico. Proprio su questo aspetto Pizzutelli aveva già avanzato una ipotetica una soluzione. Nel corso del suo mandato da delegato allo Scalo (delega che poi gli è stata ritirata dal sindaco) aveva chiesto un progetto di massima che ricavava dall’area un parcheggio di 120 posti auto. «Acquistare questo terreno – proseguono i consiglieri – significherebbe poter ampliare la strada e quindi eliminare l’ingorgo all’orario di entrata e di uscita, allargare il parcheggio della scuola che attualmente è insufficiente per i docenti e soprattutto non consente l’ingresso e l’uscita degli autobus quando i ragazzi devono andare in gita. È necessario sollecitare i proprietari del terreno della proprietà abbandonata o in questo caso il curatore». Ci sono, infatti, i rovi che arrivano ormai ad altezza uomo e sono un pericolo per i ragazzi. «Va bene che il Comune ha portato a termine l’acquisizione sanante ma l’amministrazione dovrebbe investire in una scuola che ha un ruolo così importante all’interno di un quartiere grande come quello dello Scalo. È sempre stato un punto di riferimento, un baluardo per la sua eccellenza e per il numero di iscritti. Allora ci chiediamo ma la scuola rientra nelle priorità dell’amministrazione? Noi riteniamo che investire nelle scuole e nelle nuove generazioni siano i migliori investimenti che un’amministrazione possa fare. Abbiamo una scuola sulla quale dovremmo investire in un’ottica più ampia sull’efficientamento energetico, sulla sostituzione delle finestre in metallo con vetri sottili con finestre con taglio termico e vetri isolanti. Ma soprattutto dovremmo risolvere in via definitiva il problema delle infiltrazioni per dare al quartiere una scuola efficiente per i prossimi 30 - 40 anni».
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