Spazio satira
Vallepietra
18.02.2025 - 19:00
Apertura invernale del santuario di Vallepietra il 16 febbraio in cui si ricorda l’apparizione della Santissima Trinità e, come consuetudine, dalla chiesa parrocchiale si sale in pellegrinaggio al santuario. Numerosi i pellegrini che domenica hanno partecipato all’evento, circa 1500. Tanti dai paesi della Ciociaria. Ventidue le compagnie. Il pellegrinaggio è stato guidato da monsignor Ambrogio Spreafico, vescovo di Anagni-Alatri. Al santuario sua eccellenza ha presieduto la celebrazione eucaristica, insieme al rettore, monsignor Alberto Ponzi, e agli altri sacerdoti. Presenti anche i sindaci di diversi comuni. Grande partecipazione anche alla processione del quadro con l’immagine della Trinità per le strade e le piazze del paese, che si è svolta domenica sera.
«Abbiamo camminato dal paese fino al santuario. Salire verso la Trinità ci libera da quell’io che ci fa guardare sempre per terra, che non ci fa mai guardare in alto, il mondo, gli altri, coloro che soffrono, i paesi in guerra - ha sottolineato il vescovo Spreafico - Siamo qui per pregare la Santissima Trinità, perché ci aiuti a seminare il bene, ci aiuti a essere uomini e donne che sanno vivere nel bene, sanno comunicare agli altri la presenza di Dio che è sempre una presenza amorevole».
Il santuario di Vallepietra è stato scelto come luogo giubilare. «Dobbiamo imparare a essere pellegrini di speranza perché la speranza dà vita, la speranza fa vivere - ha aggiunto il vescovo - Oggi c’è tanto bisogno di speranza. Ne hanno bisogno i paesi in guerra, gli uomini e le donne che soffrono, gli anziani soli, malati, anche i piccoli e i giovani, perché possano crescere in un mondo pacificato e fraterno». Monsignore Alberto Ponzi ringraziando il vescovo, i sacerdoti, tutti i pellegrini, i partecipanti all’evento, tutta la comunità di Vallepietra, ha sottolineato «è stata l’occasione, insieme con il vescovo, di poter sperimentare questa devozione forte che tanti pellegrini hanno verso il nostro santuario. Dio Trinità ci doni sempre questa luce per poter camminare per essere persone belle che diventano esempio e dono per chi ci sta accanto». Grande accoglienza di tutta la comunità e del sindaco Daniele Mioni «per noi è un orgoglio accogliere tutte queste persone che scelgono di condividere con noi il giorno dell’apparizione». Il primo cittadino ha sottolineato quanto sia bello «essere comunità, stare tutti insieme attorno alla Santissima Trinità». Il 1° maggio l’apertura del santuario.
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