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L'evento

Un monumento e una panchina del rispetto in ricordo di Willy Monteiro Duarte

Ieri la toccante cerimonia nella piazza di Colleferro intitolata al ragazzo ucciso. Inaugurata la statua in suo onore alla presenza della mamma e della sorella

In occasione del 26° compleanno di Willy Monteiro Duarte e della “Giornata del rispetto”, è stato inaugurato ieri a Colleferro il monumento commemorativo dedicato alla sua memoria. La scultura, realizzata in marmo dall’artista Simona Morelli e installata nella piazza intitolata al giovane cuoco ucciso di botte nel 2020, rappresenta anche un invito a riflettere sui valori di gentilezza, solidarietà e rispetto reciproco, un messaggio di speranza, un invito a costruire un futuro senza violenza. In questo modo la memoria di Willy continuerà a vivere, ispirando le generazioni future a scegliere sempre la via della gentilezza e della solidarietà.

Willy, ricordato da tutti per il suo sorriso e la sua vitalità, ha perso la vita tragicamente il 6 settembre 2020, vittima di un atto di violenza che ha scosso profondamente l’intero Paese. A soli 21 anni, Willy è diventato un simbolo di speranza, ma anche di una lotta contro la violenza giovanile. Il monumento non vuole solo ricordare la sua morte, ma celebrare la sua vita. La scultura è un messaggio forte e chiaro: un futuro senza violenza è possibile. La cerimonia è stata emozionante, con la partecipazione commossa della madre Lucia e della sorella Milena, che hanno condiviso il loro dolore e la loro speranza per un mondo migliore, più giusto. La presenza di centinaia di studenti e cittadini ha reso ancora più tangibile il supporto e l’affetto di tutta la comunità. Il sindaco Pierluigi Sanna, insieme ai familiari di Willy, ha scoperto la scultura che è stata poi benedetta dal vescovo diocesano Stefano Russo.

Tra i numerosi ospiti presenti, un rappresentante dell’ambasciata di Capo Verde, autorità politiche, civili e religiose, tra cui i deputati Michela Di Biase e Alessandro Palombi, i senatori Giorgio Salvitti e Filippo Sensi, i sindaci di Albano Laziale, Anagni, Capranica Prenestina, Cave, Frascati, Guidonia, Labico, Lariano, Licenza, Mandela, Marino, Mentana, Morlupo, Olevano Romano, Pisoniano, Ponzano Romano, Sambuci e Segni e i rappresentanti della Provincia di Roma. Particolarmente significativa è stata l’istituzione della legge nazionale numero 70/2024 contro il bullismo e il cyberbullismo, che sancisce l’istituzione di questa giornata ogni anno in memoria di Willy Monteiro Duarte per sensibilizzare e contrastare ogni forma di violenza tra i giovani.

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