Smontavano auto rubate. Scoperti e arrestati dai carabinieri

Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Anagni hanno sottoposto a fermo tre uomini, di età compresa tra i 30 e i 50 anni, tutti senza occupazione e con precedenti penali. I tre sono stai colti in flagranza di reato, all’interno di una rimessa in un'azienda agricola di Paliano, mentre erano intenti a smontare l’ennesima autovettura risultata poi rubata. Alla vista dei militari hanno tentato invano di dileguarsi ma sono stati immediatamente bloccati.

All’interno della rimessa i militari hanno rinvenuto ricambi per auto di provenienza furtiva e complessivamente otto carcasse di autovetture, cannibalizzate, delle quali ben sette sono risultate provento di furti avvenuti nelle zone periferiche della Capitale tra gli inizi del mese di novembre ed il mese di dicembre. Per un’altra auto sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad accertarne la provenienza. Le autovetture di grossa e media cilindrata insieme alla rimessa e tutti gli attrezzi, utilizzati dai malfattori per le operazioni di cannibalizzazione dei veicoli, sono stati sottoposti a sequestro.

Per i tre uomini, sottoposti a fermo di indiziato di delitto per i reati di ricettazione e riciclaggio in concorso tra loro, si sono aperte le porte delle casa circondariale di Frosinone, dove i carabinieri li hanno condotti al termine delle formalità di rito. Nei prossimi giorni saranno ascoltati dai giudici del tribunale di Frosinone, alla presenza dei loro legali. L’attività di polizia giudiziaria è stata svolta con l’impiego anche dei colleghi carabinieri forestali della città dei Papi, che hanno svolto gli accertamenti di rispettiva competenza procedendo alla contestazione di reati, in materia di normative ambientale, nei confronti del titolare dell’azienda agricola all’interno della quale era ubicata la rimessa utilizzata dai fermati.