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Frosinone

Impasse sullo stadio del nuoto

Ancora non si conosce la data di riapertura dell’impianto natatorio di viale Olimpia chiuso da due mesi. L’incertezza dovuta alla mancata effettuazione da parte del Comune dei lavori per risolvere il problema delle infiltrazioni dal tetto

La procedura per l’affidamento temporaneo di un anno si è conclusa. L’aggiudicatario c’è (sono in corso le ultime verifiche sui documenti, ma siamo ormai ai dettagli), ma sulla data di riapertura dello stadio si registra una certa impasse.
Uno stato di incertezza dovuto alla mancata risoluzione del problema delle infiltrazioni di acqua piovana dal tetto. Un problema di lunga data, segnalato più volte al consigliere delegato all’impiantistica sportiva, Francesco Pallone, cui ancora il Comune non ha saputo ovviare.

Intanto, le infiltrazioni di acqua piovana all’interno dello stadio del nuoto, chiuso ormai da quasi due mesi, dopo tredici anni di attività, continuano in maniera inesorabile, specialmente nelle giornate nelle quali il tempo è maggiormente inclemente. Ci sono dei lavori urgenti da fare sul tetto da dove l’acqua piovana si infiltra negli spogliatoi degli uomini e delle donne e in una parte della copertura che corrisponde alla tribuna che ospita agli spettatori, ma, ad oggi, l’unica soluzione trovata è stata quella di posizionare le bacinelle di plastica per la raccolta delle acque. La colpa sarebbe da addebitare ad un ammaloramento della guaina isolante della copertura dell’impianto nella quale erano state riscontrate delle fessurazioni nella parte centrale.
Secondo una stima approssimativa, servirebbero circa 40.000 euro per effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria, che sono a totale carico del Comune proprietario dell’impianto, ma di affidamenti di lavori e di operai all’opera non vi è traccia.
Tra l’altro, con il maltempo pressoché continuo di questi giorni, risulterebbe anche complicato intervenire. Pertanto, nessuna certezza sulla riapertura. Sarebbe quantomeno avvilente, specialmente per l’immagine dell’ente, consegnare una struttura pubblica con palesi difetti.

Tutto con grande disagio e disappunto degli utenti, che chiedono, senza poter ottenere una risposta credibile, quando potranno tornare ad utilizzare la struttura di viale Olimpia. A pieno regime l’impianto ha ospitato fino a 1.500 utenti. Ora, molti di questi sono stati costretti a rivolgersi ad altre strutture come, ad esempio, il polivalente di viale Mazzini gestito dalla Bellator, affidataria oggi anche dello stadio del nuoto e ancora in attesa della consegna delle chiavi da parte del Comune di Frosinone, che è proprietario dell’immobile finito nel 2009.

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