Spazio satira
L'evento
29.03.2024 - 14:00
L'emergenza da Covid-19 ha messo a dura prova anche il territorio di Veroli che conta, purtroppo, numerose vittime. L'amministrazione Cretaro ha voluto dedicare un monumento in memoria proprio delle vittime della pandemia, accogliendo la proposta dello scultore verolano, Americo Pirazzi. Un'opera che possa per sempre onorare i concittadini deceduti. Sarà inaugurato il 6 aprile il monumento nel cimitero. L'opera, dal titolo "Il mondo è nelle nostre mani", è stata realizzata dallo scultore Americo Pirazzi, in collaborazione con la primaria fonderia artistica "Il Cesello" di Calenzano (Firenze).
«L'amministrazione ha accolto la proposta dell'artista Pirazzi – dice il sindaco Simone Cretaro – perché abbiamo consapevolezza del valore e dell'importanza della memoria storica. Non possiamo, infatti, dimenticare gli anni dell'emergenza epidemiologica che hanno messo a dura prova tutte le comunità locali, in Italia e all'estero. Anche la nostra città ha pagato a caro prezzo il dilagarsi della pandemia con la scomparsa di numerosi concittadini. L'iniziativa è, quindi, un doveroso omaggio verso le vittime dell'epidemia, a cui la città di Veroli dedica questo monumento, collocato in un idoneo luogo di raccoglimento che possa permettere di riflettere su quanto accaduto e guardare al presente e al futuro con fiducia».
Un'opera che invita anche a protrarre le braccia all'umanità nel segno della pace, a buttare fuori dal mondo le guerre, le situazioni che creano malessere e divisioni. La cerimonia di inaugurazione sarà preceduta dalla messa celebrata alle ore 10 dall'abate di Casamari, dom Loreto Camilli e dal parroco della chiesa del Crocifisso, don Adriano Stirpe. Una celebrazione, questa, che andrà a cadere proprio in concomitanza con i primi decessi causati dal Covid che si registrarono nella primavera del 2020 a Veroli, tra cui ricordiamo anche il già abate di Casamari, padre Eugenio Romagnuo.
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