Spazio satira
Trasporti
18.03.2024 - 15:54
Il posticipo di un quarto d'ora della corsa Roma-Filettino delle 15.15 crea disagi ai pendolari
Non c'è pace per i pendolari del nord Ciociaria. Dopo aver quasi azzerato le corse della domenica e ridotto quelle del sabato, ora Cotral, la società di trasporti della Regione Lazio, ha spostato da qualche giorno di 15 minuti la partenza della corsa delle ore 15.15 che da Roma Anagnina porta i passeggeri fino a Filettino. E le proteste si sprecano.
«Invece di cercare di ridurre i tempi di percorrenza per raggiungere gli Altipiani di Arcinazzo, Trevi nel Lazio e Filettino con i mezzi pubblici nel fine settimana, si rende ancora più difficile la vita dei pendolari e dei fruitori saltuari del servizio - sbotta un passeggero abituale della linea - Come si può continuare a vivere nelle aree interne se poi i servizi importanti come il trasporto pubblico vengono penalizzati? Le distanze, invece di accorciarsi, si allungano e i servizi piano piano si riducono. La Regione dovrebbe attuare politiche che vadano in soccorso delle piccole realtà montane, dove continua a essere difficile vivere perché tutto viene meno, e allora ecco l'emigrazione verso luoghi dove ci sono servizi e lavoro, sanità e trasporti diversificati e con più continuità giornaliera».
C'è da dire che il servizio Cotral Filettino-Roma è una garanzia. Pochissime le corse saltate durante l'anno e l'utilizzo dei mezzi nuovi rende il viaggio più confortevole. C'è un però: le tantissime fermate durante il lungo e tortuoso tragitto che allungano i tempi di percorrenza. Servirebbero meno fermate e allungare il tragitto in autostrada. Ma se alla base di tutto c'è la logica costi-ricavi ogni discorso è inutile, come rischiano di diventarlo a breve anche i comuni montani.
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