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La cerimonia

Alla scuola Valente un'aula di lettura dedicata ad Alessandro Tagliaferri

L'inaugurazione mercoledì scorso. Una stanza piena di colori, arredata con cura e allestita grazie agli oggetti realizzati dieci anni fa dai compagni del giovane

Ci sono il sole che spunta dalle grandi vetrate e l'atmosfera restituita da una vista impagabile a rendere ancora più speciale l'aula lettura della scuola Valente dedicata ad Alessandro Tagliaferri.
Un posto per grandi e piccoli dove il ricordo vivido di un ragazzo prematuramente scomparso potrà vivere in ogni parola, in ogni libro e in ogni sorriso che queste mura sapranno custodire. È tutto quello che si augura mamma Patrizia che, nella mattinata di mercoledì ha inaugurato, insieme alla dirigente scolastica del primo comprensivo, la dottoressa Silvana Schioppa, al personale docente e all'amministrazione comunale, la nuova sala lettura messa a disposizione degli studenti del polo scolastico e intitolata al suo bambino.

Il progetto, già lanciato nel 2013 nella storica sede, la scuola Mazzini frequentata da Alessandro, ha così trovato una nuova casa nell'accogliente e rinnovato plesso della Valente.
Una stanza piena di colori e luce, arredata con cura e allestita grazie agli oggetti realizzati già dieci anni fa da quelli che erano e sempre saranno i compagni di Alessandro, e dai docenti Barbara Mizzoni, Roberta Zaffi Borgetti e dall'allora amministratore Cesidio Trulli. Anche la targa che accoglierà i visitatori sarà la stessa: un legame affettivo che non si spezza, un ricordo vibrante che sarà da monito anche per le generazioni future che varcheranno quella soglia.

Proprio alcuni frequentanti della scuola secondaria di primo grado, hanno voluto omaggiare tutti i presenti, compresi i loro compagni, con piacevoli intermezzi musicali e parole scritte con il cuore e rivolte a quell'amico ideale volato via troppo presto. Un commosso ringraziamento che mamma Patrizia, anche a nome del fratello Daniele, ha esteso ai tanti che si sono spesi per il rinnovamento dello spazio lettura, sia attraverso il supporto logistico sia sostenendo l'implementazione del patrimonio messo a disposizione dei ragazzi.

«Siamo riusciti a riportare in attività questo spazio dove Alessandro continuerà a vivere. In alcuni testi è stata lasciata una dedica: in quelle parole ci sarà mio figlio, in lui si potranno imbattere i ragazzi che leggeranno questi libri e il suo ricordo resterà per sempre luminoso, come il suo sorriso». Sentito anche il ringraziamento della dirigente Schioppa che ha accolto la proposta della signora Patrizia e ha reso possibile la riapertura di questo spazio in memoria di Alessandro. Il libro come forza motrice di sogni e ricordi: un connubio perfetto per non dimenticare affidandosi all'importanza delle parole.
L'invito rivolto ai ragazzi, nell'intervento del sindaco Simone Cretaro, proprio a farsi coinvolgere dalla forza della lettura, capace di aprire mondi e ampliare orizzonti. La sala lettura Alessandro Tagliaferri è pronta per confezionare nuove memorie e portare bellezza, la stessa che Alessandro ha portato nelle vite di chi lo ha conosciuto.

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