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I fatti

Francesco Di Cosimo morto in un incidente. S'indaga su tre fronti

Un decesso da chiarire quello del quarantaduenne. L'impatto sull'A24 con un mezzo pesante. Tra le ipotesi un guasto, la mancata segnalazione del cantiere o un malore

Incidente sull'A24, tra Castel Madama e Tivoli, il 14 luglio scorso, in cui ha perso la vita Francesco Di Cosimo, originario di Ripi: il 3 agosto si terranno accertamenti tecnici non ripetibili sull'auto, un'Audi, condotta dal quarantaduenne.
L'incidente si è verificato tra l'auto sul cui viaggiava Di Cosimo e un mezzo che stava eseguendo dei lavori sull'autostrada A24.

Le indagini
La Procura di Roma sta eseguendo indagini anche sulle condizioni del veicolo. Si indaga su tre fronti: eventuale mancata segnalazione del cantiere mobile sulla corsia di sorpasso, guasto tecnico dell'Audi o che Di Cosimo possa essere stato colto da un malore. Si attende l'esito dell'autopsia.
Sono state inoltre acquisite le registrazioni delle telecamere sull'autostrada. Il pubblico ministero è il dottor Pollidori della Procura di Roma. La moglie della vittima, i figli, il padre, la madre e la sorella, si sono affidati all'avvocato Fabrizio Faustini.
L'incidente, come detto, il 14 luglio tra l'auto del quarantaduenne e un mezzo che stava eseguendo alcuni interventi sull'autostrada.

Il tratto dell'A24 è stato chiuso per consentire l'atterraggio di un'eliambulanza che ha trasportato l'uomo al policlinico "Gemelli" della capitale. Inutili i soccorsi per strapparlo alla morte.
Il quarantaduenne ha avuto un grave trauma cranico, varie fratture agli arti ed emorragie interne. È stato trasportato in codice rosso al "Gemelli" dove è stato operato ed era stazionario. La situazione è precipitata intorno alle 18.30, quando è deceduto.

Il quarantaduenne era originario di Ripi dove vivono amici e familiari. Era molto conosciuto e stimato. Di Cosimo ha vissuto per anni nel paese ciociaro, fino a quando non si è trasferito a Pescara dove viveva con moglie e figli.
Lavorava per l'azienda di famiglia, la nota "Casa Vinicola Di Cosimo" fondata dal nonno Memmo e poi gestita dal padre Alvaro che ora, assieme a lui, la stava rilanciando a livello internazionale. Tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia. Lascia moglie e due figli.

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