Spazio satira
L'opportunità
01.07.2023 - 12:30
Un momento dei saluti istituzionali della conferenza di presentazione ieri mattina a Gaeta
Un asse unico che da Cassino si estende fino a Gaeta, in direzione mare, mentre viaggiando nell'entroterra arriva a Frosinone dove si continuano a potenziate strutture e corsi di laurea.
Un asse di sviluppo strategico per far crescere le collaborazioni tra l'Università di Cassino e il territorio del basso Lazio.
E il legame con il sud pontino vanta importanti matrici storiche come pure si presenta sempre più ricco di opportunità. Ecco perché l'inaugurazione de "Le Unicittà" si è svolta nel castello Angioino proprio di Gaeta.
La mission
Ieri mattina l'evento di apertura del ciclo 2023 articolato in due stagioni: "Unisummer", nella sede di Gaeta e "Unicas e il Territorio", a Cassino e Frosinone, con eventi e attività strettamente connessi agli obiettivi dell'Agenda 2030, adottati dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
L'intero "pacchetto" conferma l'impegno dell'Ateneo nel segno della sostenibilità e coinvolge tutte le deleghe che riguardano la Terza missione dell'Università (Job Placement, Trasferimento tecnologico e Public engagement). Con lo scopo di sottolineare l'attenzione costante che Unicas dedica agli importanti temi dell'inclusione e del rapporto tra attività di public engagement e orientamento, hanno partecipato anche il Cudir-Centro Universitario per la Disabilità e il Cuori-Centro universitario per l'Orientamento. Sui temi del Movimento e del Benessere ad essere coinvolti sono stati anche la delega allo sport e alla salute e il Cus-Centro Universitario Sportivo.
Il programma 2023 mira alla fruizione ampliata dei beni culturali da parte di un pubblico allargato e diversificato, alla divulgazione dei saperi scientifici, alla promozione dei valori di integrazione e solidarietà sociale e l'affermazione di un'istruzione inclusiva e di qualità per tutti.
«Anche questo evento conferma il forte legame con i territori che la nostra università vuole continuare ad avere»; ha esordito il rettore Marco Dell'Isola. E ha acceso i riflettori sulla vitalità dei «progetti messi in campo per valorizzare le diverse aree» e sulle «strutture - come il Castello Angioino - che ci sono state consegnate per farle crescere». Orgoglioso della partnership con l'Unicas, il sindaco di Gaeta Cristian Leccese: «Mi piace sottolineare che questo è l'ateneo "del Lazio meridionale" proprio perché è la nostra università. Spesso ci sediamo insieme per mettere in campo piani di sviluppo che, talvolta, rimangono astratti. È importante, invece, continuare con queste collaborazioni, andare avanti nel fare, nel vedersi, nel mettere insieme ogni mattoncino per dimostrare che è possibile cambiare la società in cui viviamo. E l'università ha voluto portare avanti con caparbietà temi legati proprio al territorio. Se continuiamo a seminare nel futuro raccoglieremo sempre i frutti, altrimenti nulla nascerà. E se mettiamo cuore e passione in tutte le iniziative si vedranno prodotti di eccellenza».
A parlare per la scuola nautica della Guardia di Finanza di Gaeta è stato il suo comandante Amedeo Antonucci che ha ripercorso storia e numeri dell'importante realtà che insiste in loco e la necessità di partnership come quella in essere tra i protagonisti seduti al tavolo della sala conferenza del Castello.
Due i direttori delle realtà di valorizzazione turistica come il parco dei Monti Aurunci e il Parco della Riviera di Ulisse. In entrambi gli interventi la volontà di continuare lungo il cammino tracciato in nome della sinergia tra enti ed istituzioni. Madrina dell'evento (che ha avuto tanti altri ospiti) la professoressa Ivana Bruno, delegata del Rettore per la Diffusione della Cultura e della Conoscenza. Presente, tra gli altri, anche il sindaco di Cassino Enzo Salera.
La mattinata ha visto anche lo svolgimento di attività sportive di tiro con l'arco e di scherma, curate dalle associazioni "Il Cigno e il Grifone" e "Sogni e Spade" e da Aldo Terranova, docente a Scienze Motorie e vice presidente del Comitato Regionale Fis Lazio.
Il programma
Tredici gli appuntamenti in programma che spazieranno dal cinema (con un evento dedicato alla città di Gaeta nei film) al racconto del Castello esplorato da una prospettiva insolita, dalla scienza e tecnologia fino a comprendere il tema del cibo, giungendo alla celebrazione dei vent'anni del polo didattico Unicas di Frosinone, passando attraverso ricerche archeologiche come quelle nel sito di Aquinum, rievocazioni di personaggi che hanno scritto la storia del territorio, cacce al tesoro in chiave di storytelling dei luoghi e un percorso di didattica della storia a Fossanova, e ancora verifiche sperimentali sull'inquinamento degli ambienti indoor e dei rischi per la salute umana.
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