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Il caso

Rotatoria ex Winchester. Sembra la volta buona

Ultima fase dei lavori per mettere in sicurezza l'incrocio. A dieci anni dall'avvio dell'iter l'opera sta per essere completata

Rotatoria all'incrocio per la ex Winchester: avviata l'ultima fase relativa alla realizzazione della parte centrale dell'opera.
Ieri mattina i tecnici dell'impresa incaricata dei lavori hanno steso il tappeto bituminoso che delimita gli "spicchi" perimetrali. Il colore scuro dell'asfalto contrasta con l'anello di colore grigio chiaro, realizzato in calcestruzzo armato per sostenere il transito dei trasporti eccezionali. Il raggio della rotatoria, inizialmente di 18 metri, è quindi ridotto a 16 perché 2 metri ricoperti dall'anello che farà somigliare l'impianto a Saturno, con riferimento all'origine celeste della città dei papi (città saturnia, parte caudale della Costellazione dell'Aquila).

Nei giorni scorsi non sono mancate le polemiche, ormai leit motiv strascico della competizione elettorale, tra chi riteneva il cantiere carente di sicurezza e chi interpretava certi riferimenti come censura all'amministrazione comunale.
Augurando che nulla impedisca l'ultimazione di un'opera necessaria e attesa da tempo, un breve sunto della storia infinita della viabilità anagnina. Nel 2003, dopo l'ennesimo incidente mortale, l'allora sindaco Franco Fiorito chiese ad Astral la realizzazione di rotatorie in cinque punti nevralgici, quattro sulla via Casilina (km 58, bivio San Bartolomeo, Osteria della Fontana, Pantanello, e km 67, incrocio ex Winchester) ed uno sulla via Anticolana, nei pressi del casello autostradale.

Astral intervenne con celerità, predisponendo finanziamento e progetto consegnato il 6 giugno 2004. Il Comune avviò gli espropri, ma la pratica si arenò. Il sindaco Bassetta, nel 2017, diede impulso alla vicenda, ripresa nel 2018 dal sindaco Natalia. Soliti ritardi addebitati alla burocrazia hanno fatto poi slittare la pratica al 2021. Per altri due anni s'è perso tempo nonostante la consegna del progetto definitivo e il finanziamento regionale. Un finanziamento ritirato dalla Pisana e coperto con fondi comunali.
Il 23 febbraio 2023 sono stati consegnati i lavori, ma la documentazione è stata ricevuta dall'impresa a maggio. Finalmente ci siamo?

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