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L'intervento

Fino a notte fonda aggrappata ai rami per non cadere nel burrone di 50 metri

La donna era scivolata dal sentiero. Il soccorso alpino si è calato con le corde e ha imbracato la donna per poterla tirare su e affidarla alle cure del personale del 118

Scivola dal sentiero in località Morra Rossa sul Monte Scalambra a Serrone e chiama i soccorsi perché impossibilitata a risalire. È stata fino a notte inoltrata aggrappata ai rami della vegetazione, rischiando di finire in una scarpata di circa 50 metri. Una domenica da dimenticare quella di una escursionista di circa 50 anni di Piglio che dopo essere caduta, fortunatamente è riuscita a chiedere aiuto. Ha allertato i soccorsi intorno alle 19 dopo essere scivolata per diversi metri ed essere rimasta in bilico sopra una parete di roccia. Sul posto nella tarda serata di ieri carabinieri forestali, vigili del fuoco di Frosinone e Colleferro. Ad un certo punto, però, il telefono da dove è arrivato l'sos non è risultato più raggiungibile e il luogo dove si trovava la donna, è stato individuato e raggiunto dagli uomini del soccorso alpino Lazio, con le stazioni di Collepardo Roma e Latina, grazie alla segnalazione dei vigili del fuoco che avevano sentito la sua voce.

Grazie ai soccorritori alpini è stata trovata e messa in salvo. Era aggrappata a piccoli rami di vegetazione. Sotto il vuoto. La donna ha rischiato di finire in un dirupo di circa 40 metri. Il soccorso alpino si è calato con le corde e ha imbracato la donna per poterla tirare su e affidarla alle cure del personale del 118. Fortunatamente era in buone condizioni fisiche. L'intervento si è concluso intorno alle ore 3.30 del mattino.

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