Spazio satira
Il caso
31.08.2022 - 17:00
Un tratto della strada allagato dalle forti piogge nei giorni scorsi dopo la chiusura dei canali di scolo per i lavori di installazione della rete di illuminazione pubblica nella zona della Selva
Dopo la bomba d'acqua dei giorni scorsi restano le lamentele dei cittadini. Ci troviamo in zona Selva, alla periferia di Sora, dove una donna, proprio mentre l'acqua veniva giù a secchiate, ha impugnato il suo smartphone e con un video ha iniziato a documentare la situazione nella sua zona. Ha poi postato tutto sui social invocando un intervento urgente e risolutivo delle autorità competenti.
«Non è possibile trovarsi dentro casa, nel giro di dieci minuti, un torrente di acqua e fango scaricato dalla strada perché i canali di scolo non svolgono più il loro compito da alcuni mesi».
La donna spiega che in zona Selva, dove risiede la madre anziana e con problemi di salute, nei mesi scorsi sono stati effettuati dei lavori per fornire la contrada della pubblica illuminazione, ma le critiche all'intervento non mancano: «Hanno messo i pali della luce, ma ne mancano due, nessuno ci spiega il perché. Dicono che arriveranno, che sono stati richiesti, ma sono mesi che rimandano di settimana in settimana e intanto noi restiamo senza illuminazione».
«La cantina di mia madre si è nuovamente allagata dopo la bomba d'acqua dei giorni scorsi, e non è la prima volta che succede - riprende la signora - Ho dovuto chiamare i volontari della protezione civile che hanno buttato fuori acqua e fango. Ma il problema è a monte. Ho fatto le dovute segnalazioni, ma ancora nessuno è intervenuto. Invito il sindaco a farsi un giro qui oggi che viviamo questo disagio. Perché in campagna elettorale la zona la conoscono tutti, poi, quando si tratta di affrontare i problemi reali, nessuno ci ascolta e diventiamo cittadini di serie B.
l problema è che con i lavori della pubblica illuminazione sono stati chiusi i canali di scolo e l'acqua piovana invece di scorrere nella parte laterale della strada occupa il centro della carreggiata e, da monte scendendo a valle, si infila nelle case. Il problema che testimonio non è solo della mia famiglia, ma anche di chi abita qui vicino. Va programmato un intervento il prima possibile. Ho chiesto aiuto anche al comitato di quartiere che si è costituito alla Selva, però la soluzione a questo grave problema ancora non si vede».
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