Spazio satira
Minturno
20.08.2022 - 18:00
Sara Sorgente
Sara Sorgente, la trentatreenne di Scauri investita nella notte tra il sei e il sette agosto, è deceduta nel tardo pomeriggio di ieri all'interno dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Purtroppo non c'è stato nulla da fare. Le ferite riportate nell'impatto con un'auto, hanno provocato il decesso, dopo dodici giorni di agonia. Sara, originaria di Cellole in provincia di Caserta, si era trasferita da tempo a Scauri.
Alle tre di domenica mattina la ragazza stava attraversando la strada insieme ad un amico all'altezza del chilometro 149 quando fu investita da una Fiat Panda, guidata dal quarantaquattrenne Umberto Zangrillo, di Scauri. Quest'ultimo subito dopo l'impatto si era allontanato, non prestando soccorso alla donna, rimasta gravemente ferita nell'urto. Poco dopo però, accompagnato dalla madre, si è recato presso la caserma dei carabinieri di Scauri, autoaccusandosi dell'investimento e facendo presente di non aver visto la persona che stava attraversando.
I carabinieri hanno poi informato la polizia stradale di Formia, che ha effettuato i rilievi del caso ed ha poi accertato che il conducente della Panda aveva un tasso alcolemico di 0,59, superiore ai limiti previsti. Nel frattempo la trentatreenne veniva trasferita immediatamente all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove i sanitari hanno fatto il possibile per strapparla alla morte. Ma le gravi lesioni cerebrali lasciavano poche speranze circa una ripresa della donna, che ieri pomeriggio ha cessato di vivere.
La salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso. Con la morte della Sorgente cambia anche l'accusa nei confronti di Zangrillo, assistito dall'avvocato Roberto Palermo. Infatti ora il quarantaquattrenne di Scauri dovrà rispondere di omissione di soccorso, di omicidio stradale, oltre alle aggravanti. La notizia si è subito sparsa a Scauri, ma soprattutto a Cellole, città d'origine della vittima. Il padre Vito e la madre Patrizia sono distrutti dal dolore e già da ieri sono state numerose le persone che hanno espresso le loro condoglianze. Ovviamente anche sui social non è mancata la solidarietà alla famiglia che per celebrare i funerali dovrà attendere le decisioni dell'autorità giudiziaria che, con tutta probabilità, disporrà l'esame autoptico.
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