La situazione
05.08.2022 - 17:00
L'ingresso del tribunale di Frosinone
Altri furbetti del reddito di cittadinanza scoperti e finiti nei guai. Questa volta è toccato a una coppia, lui cinquantaduenne, lei quarantenne, conviventi. Avevano dichiarato, non solo di vivere da soli, ma di essere disoccupati. Ma entrambi percepivano il sussidio indebitamente e lavoravano in un bar a Ferentino.
La ricostruzione
Stando alle accuse il cinquantaduenne ha percepito indebitamente il sussidio. Nell'istanza presentata all'Inps ha dichiarato falsamente di risiedere da solo a Ferentino, quando in realtà conviveva con la compagna, la quarantenne, anche lei percettrice del reddito di cittadinanza sin dal 2019 e di essere disoccupato quando in realtà lavorava, sempre insieme alla donna, in un locale nella città gigliata.
L'uomo avrebbe conseguito indebitamente l'importo complessivo di circa 7.000 euro. Stesse accuse per la compagna, la quarantenne. La donna, sempre stando a quanto contestato, avrebbe conseguito indebitamente l'indennità per un importo complessivo di 23.000 euro. Anche lei aveva dichiarato falsamente il proprio stato di disoccupazione per licenziamento-cessazione di attività da dicembre 2019 e di vivere da sola. Entrambi, dunque, sono stati scoperti e finiti nei guai. Sono difesi dall'avvocato Mario Cellitti.
Dall'inizio dell'erogazione del sussidio sono tanti i furbetti scoperti in Ciociaria e di questi numerosi proprio nella città di Ferentino.
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